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  • 1^ serata : gioved 20 gennaio 2011

    La programmazione dellattivit calcistica : perch importante programmare,

    Daniele Tacchini 2011 1

    analisi iniziale per contenuti logistici,

    strutturali,

    di risorse,

    dei bisogni,

    degli obiettivi,

    dei contenuti

  • Lo scopo delle serate

    SCAMBIARCI informazioni, sulla base dellesperienza che ognuno di noi ha maturato come

    allenatore,

    Daniele Tacchini 2011 2

    allenatore,

    dirigente,

    genitore,

    tifoso,

    CONDIVIDERLE

    affinch tutto il nostro sapere e il nostro vissuto possano essere utili agli uomini/calciatori del domani.

  • Limportanza di condividere gli obiettivi

    Daniele Tacchini 2011 3

  • Con quale approccio devo pormi nei confronti di queste serate ?

    Daniele Tacchini 2011 4

    Sono sempre disposto ad imparare, ma Sono sempre disposto ad imparare, ma Sono sempre disposto ad imparare, ma Sono sempre disposto ad imparare, ma non mi piace sempre che mi s'insegni.non mi piace sempre che mi s'insegni.non mi piace sempre che mi s'insegni.non mi piace sempre che mi s'insegni.

    Winston ChurchillWinston ChurchillWinston ChurchillWinston Churchill

  • Le peculiarit di chi fa la programmazione (Mister = Progettista)

    Dedicher la prima parte, abbondante, di questa prima serata al Mister, che il progettista della programmazione che ha come unico protagonista il bambino.

    La figura del Mister deve comprendere molte competenze e svariate sfaccettature, come il progettista di una casa.

    Affidereste il progetto della Vostra casa dei sogni (perch di questo si tratta quando si parla di un figlio o delle aspettative di un ragazzo) a un incompetente, impreparato, maleducato e privo di valori ?

    Le abilit di cui deve essere in possesso il Mister si possono cos sintetizzare :

    Daniele Tacchini 2011 5

    Sapere

    Saper fare

    Saper far fare

    Saper essere

  • Il Sapere del Mister

    Serate informative (AIAC, Nuovo calcio, Sersport, Inter campus, galassia Milan, )

    Corsi CONI e FIGC (istruttore Giovani Calciatori, UEFA C, UEFA B)

    Libri, Dvd, fotocopie Internet (allenatore.net, calciatori.com,

    Daniele Tacchini 2011 6

    Internet (allenatore.net, calciatori.com, alleniamobene.it, alleniamo.com, figc-sgs, prima del risultato, serport, . E tramite i pi conosciuti motori di ricerca si possono scaricare anche i video (youtube))

    Guida tecnica FIGC, Comunicato n1 SGS Osservazione di allenamenti di colleghi della

    stessa societ o diverse E mail, facebook, ecc. con colleghi e non

  • Il Saper fare del Mister

    Per allenare utile/indispensabile essere stati calciatori ?Non c una verit (cos come non esiste una risposta a

    INTELLIGENTI SI NASCE O SI DIVENTA) ma come la vita insegna lideale sempre nel mezzo

    Quello che si dimostra, se fatto correttamente, utile per lapprendimento per IMITAZIONE ma .

    potrebbe inibire i giocatori (il Mister lo fa perch adulto,

    Daniele Tacchini 2011 7

    potrebbe inibire i giocatori (il Mister lo fa perch adulto, ha giocato in serie A, ecc.).

    A volte il dimostratore meglio sia un giocatore della squadra (magari diverso a seconda delle abilit e dellobiettivo dellesercizio) cos che il riferimento sia pi adeguato.

    Non dimenticarsi poi le tecnologie (TV, internet, dvd, you tube, videogiochi, ) molto conosciute dai ragazzi con i quali si pu impostare un dialogo nel loro campo di conoscenza

  • Il Saper far fare del Mister

    La capacit di spiegare a parole e fatti quanto si vuole dai ragazzi un ARTE.

    Tante persone hanno grandi contenuti ma scarse capacit di spiegarli (es. docenti universitari) per volont o per talento.

    Altri, con pochi contenuti, riescono comunque nella

    Daniele Tacchini 2011 8

    Altri, con pochi contenuti, riescono comunque nella loro opera solo con parlantina e comunicazione non verbale (es. televendite).

    Il tecnico di calcio deve riuscire a essere convincente ma sintetico (lattenzione dei ragazzi dura pochi secondi) e ancora una volta conta quanto si preparato a dire e far fare.

  • Non dimenticate che METODO DI APPRENDIMENTO

    Se ascolto .. DIMENTICO

    Se vedo .. RICORDO

    Se faccio . IMPARO

    Daniele Tacchini 2011 9

    La pratica aiuta sempre lapprendimento soprattutto di questi tempi, con i ragazzi sempre pi IPOCINETICI, e che passano cos poco tempo con un pallone tra i piedi.

    Se in fase di apprendimento alla scrittura, tenessimo in mano la penna per solo 3 ore alla settimana, e durante queste la usassimo poco perch obbligati ad ascoltare la teoria di come si usa per scrivere, QUANTO IMPIEGHEREMMO A IMPARARE A SCRIVERE ?

    E con la scuola guida ?

  • Il Saper essere del Mister

    Linsegnante ha effetto sulleternit : Linsegnante ha effetto sulleternit : Linsegnante ha effetto sulleternit : Linsegnante ha effetto sulleternit : non si pu mai dire dove termina la sua influenza.non si pu mai dire dove termina la sua influenza.non si pu mai dire dove termina la sua influenza.non si pu mai dire dove termina la sua influenza.

    Henry Adams

    Daniele Tacchini 2011 10

    Se un uomo non ha il coraggio di portare avanti le Se un uomo non ha il coraggio di portare avanti le Se un uomo non ha il coraggio di portare avanti le Se un uomo non ha il coraggio di portare avanti le proprie idee proprie idee proprie idee proprie idee

    o valgono poco le idee o valgono poco le idee o valgono poco le idee o valgono poco le idee o vale poco quelluomo o vale poco quelluomo o vale poco quelluomo o vale poco quelluomo

    Anonimo

  • Il Saper essere del MisterALLENATE COSI ?

    Daniele Tacchini 2011 11

  • Quale la differenza tra insegnare educare - allen are ?

    INSEGNARE far apprendere un metodo teorico o pratico, una disciplina o unarte. Fornire nozioni o suggerimenti sul modo di comportarsi, di vivere

    EDUCARE (da e-ducere tirare fuori e NO inserire dentro !)formare con linsegnamento e con lesempio il carattere e la personalit di qualcuno, specialmente nei

    Daniele Tacchini 2011 12

    carattere e la personalit di qualcuno, specialmente nei giovani, sviluppandone le facolt intellettuali e le capacit di comportamento sociale attraverso determinati principi

    ALLENARE rendere adatto, con lesercizio, a determinate prove, addestrare, preparare a una competizione con esercizi sistematici e progressivi

    Dizionario Garzanti

  • Educare .

    Educare come far volare un aquiloneEducare come far volare un aquiloneEducare come far volare un aquiloneEducare come far volare un aquilone

    Daniele Tacchini 2011 13

    Se il filo si tende troppo non volaSe il filo si tende troppo non volaSe il filo si tende troppo non volaSe il filo si tende troppo non vola

    Se il filo si lascia troppo si spezzaSe il filo si lascia troppo si spezzaSe il filo si lascia troppo si spezzaSe il filo si lascia troppo si spezza

  • Quale il mio ruolo nei confronti dei ragazzi a me a ffidati ?

    I vostri figli non sono i vostri figli.

    Sono i figli e le figlie della brama che la Vita ha di s.

    Essi non provengono da voi, ma per tramite vostro,

    E bench stiano con voi non vi appartengono.

    Daniele Tacchini 2011 14

    E bench stiano con voi non vi appartengono.

    Potete dar loro il vostro amore ma non i vostri pensieri,

    Perch essi hanno i propri pensieri.

    Potete alloggiare i loro corpi ma non le loro anime,

    Perch le loro anime abitano nella casa del domani, che voi non potete visitare, neppure in sogno.

    Potete sforzarvi d'essere simili a loro, ma non cercate di renderli simili a voi.

    Perch la vita non procede a ritroso e non perde tempo con ieri.

    Voi siete gli archi dai quali i vostri figli sono lanciati come frecce viventi.L'Arciere vede il bersaglio sul sentiero dell'infinito,

    e con la Sua forza vi tende affinch le Sue frecce vadano rapide e lontane.

    Fatevi tendere con gioia dalla mano dell'Arciere;

    Perch se Egli ama la freccia che vola, ama ugualmente l'arco che sta saldo.

    Kahlil GibrainKahlil GibrainKahlil GibrainKahlil Gibrain

  • Quali sono le capacit che deve avere il Mister ?

    INTENSITA

    CULTURA DELLA VARIANTE (ELASTICITA)

    Daniele Tacchini 2011 15

    (ELASTICITA)

    PERSONALITA

    CREDIBILITA

  • I tre fattori che accrescono l'efficacia dell'inseg namento

    1. Le competenze didattiche

    2. Le caratteristiche professionali

    Daniele Tacchini 2011 16

    3. Il clima della squadra

    Raffaele di Pasquale

    allenatore prof. 1^ cat. -

  • 1- Le competenze didattiche

    Le competenze didattiche sono quei micro-comportamenti che gli allenatori efficaci esprimono costantemente sul campo.

    Comprendono comportamenti come:- Coinvolgere tutti i calciatori nelle situazioni;- Usare la differenziazione in modo appropriato per proporre sfide adatte a ciascun calciatore;- Usare una variet di attivit o di metodi di apprendimento;- Applicare metodi didattici coerenti con gli obbiettivi del progetto sportivo;

    Daniele Tacchini 2011 17

    sportivo;- Usare tecniche diverse di verifica per valutare le conoscenze e la comprensione dei calciatori.

    Le competenze didattiche sono descritte nelle seguenti voci:

    - Aspettative elevate;- Programmazione;- Metodi e strategie;- Gestione dei calciatori \disciplina;- Gestione del tempo di allenamento e delle risorse;- Valutazione- Concentrazione dei calciatori e ritmo della seduta di allenamento.

  • 2 le caratteristiche professionali1. Deontologia professionale

    Capacit di proporre sfide e sostenerleE l'impegno a fare tutto il possibile per ciascun calciatore e a mettere tutti in grado di riuscire.

    2. Fiducia in se stessi3. Capacit di ispirare fiducia4. Rispetto verso gli altri5. Capacit intellettuali

    - Capacit di analisi - Capacit di sintesi

    Daniele Tacchini 2011 18

    - Capacit di sintesi 6. Creare aspettative

    - Capacit di guidare il miglioramento- Capacit di cercare informazioni- Spirito d'iniziativa

    7. Capacit di guida- La Flessibilit- Capacit di responsabilizzare gli altri- Capacit di gestire i calciatori- Passione per lapprendimento

    8. Capacit di relazionarsi con gli altri- Avere ascendente sugli altri- Saper lavorare in squadra- Comprendere gli altri

  • 3- il clima della squadraIl clima dello spogliatoio la percezione collettiva che i calciatori hanno del loro

    stare assieme e che tale da influenzare la loro motivazione e il loro impegno.

    Il clima presenta diverse caratteristiche, ciascuna delle quali ha una precisa influenza sugli allievi e sul loro modo di sentirsi squadra. Sono state classificate nove caratteristiche:- chiarezza degli scopi di ciascuna seduta. Sia rispetto al programma pi ampio di cui ciascuna seduta parte, sia rispetto alle finalit ed agli obiettivi;- ordine nella squadra. Mantenimento della disciplina e dei comportamenti civili;- definizione di standard di prestazione e di comportamento. L'accento posto pi su standard elevati che standard minimi;- equanimit. Assenza dei favoritismi e coerenza fra riconoscimenti e risultati

    Daniele Tacchini 2011 19

    - equanimit. Assenza dei favoritismi e coerenza fra riconoscimenti e risultati acquisiti;- partecipazione. Possibilit per tutti di partecipare attivamente alle sedute attraverso il continuo e sistematico coinvolgimento;- sostegno. Supporto psicologico ed emotivo ai calciatori per indurli a tentare il nuovo e ad apprendere dagli errori;- sicurezza. Lo spogliatoio come ambiente sicuro, dove sono bandite ogni forma di arroganza e di prepotenza sia fisiche che psicologiche;- interesse. Il campo come luogo stimolante, ricco di sollecitazioni per l'apprendimento;- ambiente. I luoghi di lavoro come ambiente fisico confortevole, ben organizzato, pulito e attraente.

    Sul clima generale tre importanti fattori di fondo hanno particolare rilevanza per apprendimento:- mancanza di disturbo e di interruzioni;- incoraggiamento all'impegno;- elevate aspettative da parte dellallenatore.

  • Un buon allenatore

    - gentile,- generoso,- ti ascolta,- ti incoraggia,- ha fede in te,- sa mantenere un segreto,- ama insegnare ai ragazzi,- ama il suo lavoro,- impiega tutto il tempo necessario per spiegarti le cose,

    Daniele Tacchini 2011 20

    - impiega tutto il tempo necessario per spiegarti le cose,- ti aiuta quando sei in difficolt,- ti dice come vai,- ti lascia parlare,- non ti trascura,- tiene conto delle tue opinioni,- ti fa sentire bravo,- tratta tutti in modo giusto,- ti difende,- ti d credito,- dice la verit,- sa perdonare.

  • La PROGRAMMAZIONE in senso generale

    Impostazione di unattivit economica,

    industriale o commerciale sulla base di

    Daniele Tacchini 2011 21

    industriale o commerciale sulla base di

    direttive e piani stabiliti in conformit degli

    obiettivi che si vogliono raggiungere, e

    creazione di un sistema atto a controllare che

    i risultati corrispondano ai programmi

  • La PROGRAMMAZIONE scolastica

    nel sistema della scuola dellobbligo italiana, progetto

    organico per linsegnamento - apprendimento che,

    individuando le esigenze del contesto socio - culturale

    Daniele Tacchini 2011 22

    individuando le esigenze del contesto socio - culturale

    e le condizioni di partenza degli alunni, definisce gli

    obiettivi finali, intermedi e immediati dellazione

    didattica, organizza i contenuti in relazione agli

    obiettivi stabiliti, determina metodi e materiali

    adeguati, procede a costante verifica dei risultati

    conseguiti

  • La PROGRAMMAZIONE sportiva

    organizzazione del periodo in cui gli atleti o la

    squadra si allenano, suddividendolo in fasi

    Daniele Tacchini 2011 23

    squadra si allenano, suddividendolo in fasi

    differenti ma collegate tra loro per ottenere il

    miglioramento della prestazione gestendo in

    modo strategico i carichi di lavoro e le loro

    componenti.

  • E in termini pratici . nel quotidiano quando progra mmo ?

    Spesa di casa Viaggio Lavoro - Giornata

    Ecc. ecc. ecc.

    Daniele Tacchini 2011 24

    PRATICAMENTE SEMPRE !

    A VOLTE COSCIENZIOSAMENTE

    MA SPESSO INVOLONTARIAMENTE

  • Quali vantaggi nel fare un programma di lavoro ?

    Risparmio tempo

    Miro maggiormente gli obiettivi prefissati

    Daniele Tacchini 2011 25

    Miro maggiormente gli obiettivi prefissati

    Scelgo pi opportunamente i contenuti

    Trasmetto pi chiaramente quello che voglio

  • Quali sono i problemi della programmazione ?

    Come al solito I LIMITI SONO DEGLI ADULTI che a differenza dei bambini hanno preconcetti che li frenano (minore dei mali) e frenano lattivit e i loro allievi (massimo dei mali)

    1. NON HO TEMPO

    Daniele Tacchini 2011 26

    2. NON SO DI QUANTI RAGAZZI/MATERIALI/SPAZI DISPONGO

    3. NON E IL MIO LAVORO, SONO UN VOLONTARIO

  • 1. NON HO TEMPO

    Tutti viviamo in un mondo frenetico, con mille appuntamenti, famiglia, telefoni ma

    1- durante le vacanze estive/invernali non abbiamo mai avuto tempo per leggere un giornale sportivo, un rotocalco, ecc. ?

    2- nel week end si sostituiscono gli impegni

    Daniele Tacchini 2011 27

    2- nel week end si sostituiscono gli impegni lavorativi con quelli famigliari, ma non succede mai di vedere un programma poco piacevole, avere uno spazio dopo cena, ?

    3- in macchina, nelle interminabili code della tangenziale a cosa pensate ?

    OTTIMIZZATE OGNI SECONDO

  • Il valore del tempo

    Immagina che esista una Banca che ogni mattina accrediti la somma di 86.400 sul tuo conto ed ogni notte cancelli qualsiasi quantit del tuo saldo che non sia stato utilizzato durante il giorno.

    Che faresti ? Ritireresti fino allultimo centesimo ogni giorno, ovviamente !!Il suo nome ? TEMPO .. Devi vivere nel presente con il deposito di oggi.OTTIENI IL MASSIMO DA OGNI GIORNO.Per capire il valore di un anno, chiedi a uno studente che ha perduto un corso

    di studio.Per capire il valore di un mese, chiedi a una madre che ha partorito

    Daniele Tacchini 2011 28

    Per capire il valore di un mese, chiedi a una madre che ha partorito prematuramente.

    Per capire il valore di una settimana, chiedi alleditore di un settimanale.Per capire il valore di unora, chiedi a due innamorati che attendono di

    incontrarsi.Per capire il valore di un minuto, chiedi a qualcuno che ha appena perso il

    treno.Per capire il valore di un secondo, chiedi a qualcuno che ha appena evitato un

    incidentePer capire il valore di un millesimo di secondo, chiedi a un atleta che ha vinto

    la medaglia. dargento alle olimpiadiDai valore a ogni momento che vivi : ieri ? Storia. Domani ? Mistero. per questo che esiste il presente

  • 2. NON SO DI QUANTI RAGAZZI/MATERIALI/SPAZI DISPONGO

    Lerrore anche in questo caso delladulto, perch ?A- non ha effettuato una buona analisi iniziale (la vediamo nelle

    slides successive)B- non ha educato i propri ragazzi ad avvisare in caso di assenzaC- non si interfacciato opportunamente con segreteria/dirigente

    per eventuali variazioni di spazi e tempi di allenamento (non legge la bacheca, il sito, ecc.)

    Daniele Tacchini 2011 29

    legge la bacheca, il sito, ecc.)D- non elastico e questa sua rigidit la trasmette

    inevitabilmente ai ragazzi, discutendo in sedi poco opportune di problemi che non competono i ragazzi, sviluppando il culto della POLEMICA invece di quello della CULTURA SPORTIVA.

    Vi sono porto esempi personali di squadre che si allenano senza spogliatoi (Gothia Cup), in un prato (Parco di Trenno), senza materiale (scuola calcio Parma in Ghana), ecc. senza per questo inficiare con lallenamento, lapprendimento o il divertimento dei ragazzi

  • 3. NON E IL MIO LAVORO, SONO UN VOLONTARIO

    Il fatto di non essere retribuiti o solo rimborsati un accordo che si prende con la societ allinizio (analisi iniziale) e quindi il tecnico, accettando, deve essere cosciente di ci che lo aspetta e a cosa va incontro. Se le carte in tavola cambiano durante la stagione pu sempre chiedere chiarimenti, ma deve anche chiedersi : non ho

    Daniele Tacchini 2011 30

    chiarimenti, ma deve anche chiedersi : non ho capito male io ?

    Comunque il volontario non pu permettersi, solo perch tale, di essere impreparato o limitare la sua azione.

    Pensate a un volontario di un ospedale o di un centro disabili o di un 118: non opera con le competenze di un professionista ma si deve comportare in modo sempre professionale !

  • E se qualcuno dubitasse della nostra professionalit ?

    Se qualcuno dubitasse della vostra Se qualcuno dubitasse della vostra Se qualcuno dubitasse della vostra Se qualcuno dubitasse della vostra professionalit .professionalit .professionalit .professionalit .

    Ricordategli che lARCA DI NOE fu costruita Ricordategli che lARCA DI NOE fu costruita Ricordategli che lARCA DI NOE fu costruita Ricordategli che lARCA DI NOE fu costruita

    Daniele Tacchini 2011 31

    Ricordategli che lARCA DI NOE fu costruita Ricordategli che lARCA DI NOE fu costruita Ricordategli che lARCA DI NOE fu costruita Ricordategli che lARCA DI NOE fu costruita da dilettantida dilettantida dilettantida dilettanti

    e il TITANIC da professionisti !e il TITANIC da professionisti !e il TITANIC da professionisti !e il TITANIC da professionisti !

  • Le fasi della programmazione didattica prevedono

    1- analisi situazione iniziale

    2- analisi dei bisogni e dei carichi di lavoro in relazione alle fasi sensibili (2^ serata)

    Daniele Tacchini 2011 32

    fasi sensibili (2^ serata)

    3- definizione obiettivi generali e specifici (2^ serata)

    4- scelta e organizzazione dei contenuti (4^-6^-7^-8^ serate)

    5- scelta e organizzazione dei metodi di insegnamento

    6- costruzione unit di lavoro e definizione dei tempi (3^ serata)

    7- valutazione finale (POST ANALISI) (5^ serata)

    8- strategie per il recupero o per il potenziamento (5^ serata)

  • Dove vogliamo arrivare ?

    L obiettivo L obiettivo L obiettivo L obiettivo

    dipende dallampiezza dipende dallampiezza dipende dallampiezza dipende dallampiezza

    del proprio orizzontedel proprio orizzontedel proprio orizzontedel proprio orizzonte

    Daniele Tacchini 2011 33

    del proprio orizzontedel proprio orizzontedel proprio orizzontedel proprio orizzonte

  • 1.a. ANALISI SITUAZIONE INIZIALE (preliminare)

    1- obiettivi societari (vincere il campionato, salvarsi, educare i ragazzi, ecc.) su analisi iniziale societaria

    2- CONDIVISIONE obiettivi personali del tecnico con

    Daniele Tacchini 2011 34

    2- CONDIVISIONE obiettivi personali del tecnico con quelli societari

    3- raccolta informazioni su ragazzi, strutture, materiale didattico, collaboratori attraverso ogni canale disponibile societario e extrasocietario

  • 1.b. ANALISI SITUAZIONE INIZIALE (pratica)

    1- allenamenti conoscitivi tipo (2-3)

    2- test valutativi antropometrici, coordinativi, condizionali, tecnici e tattici (mini partite) non per forza da bibliografia ma

    Daniele Tacchini 2011 35

    tecnici e tattici (mini partite) non per forza da bibliografia ma meglio se tratti dallesperienza del tecnico soprattutto se con pari et

    3- tabella personale per atleta (intervista individuale su bisogni, necessit, condizioni famigliari, squadre e ruoli passati, infortuni, tipologie di lavoro e abitudini, ecc.)

    4- verifica risorse umane a disposizione (vice allenatore, collaboratore, dirigente,)

    5- verifica dei materiali e attrezzature a disposizione

    6- verifica degli spazi e tempi a disposizione

  • ANALISI SITUAZIONE INIZIALE (i principi dellallena mento)

    Nella fase iniziale non posso tralasciare i PRINCIPI dellallenamento perch con essi che addestrer i miei ragazzi e perch a loro dovr trasmettere con lo stesso metodo

    NO DARE SOLUZIONI DA APPLICARE AUTOMATICAMENTE

    Daniele Tacchini 2011 36

    NO DARE SOLUZIONI DA APPLICARE AUTOMATICAMENTE

    MA DARE PROBLEMI DA SUPERARE PER INTERIORIZZARE LE SOLUZIONI

    Larte del bravo allenatore quella di dare un problema sempre leggermente superiore alle capacit dei propri ragazzi, in modo che il loro sforzo per superarlo, li faccia essere giocatori migliori e autorealizzati.

    La non riuscita della soluzione, prima di tutto una sconfitta per il tecnico e non per i ragazzi, che ha valutato male le capacit degli atleti (cattiva analisi iniziale) e poi ha proposto qualcosa di insormontabile, che ha sminuito la sua credibilit nei confronti dei propri giocatori.

  • ANALISI SITUAZIONE INIZIALE : conoscete i vostri r agazzi ?

    Nella fase iniziale Nella fase iniziale Nella fase iniziale Nella fase iniziale devo conoscere i miei ragazzidevo conoscere i miei ragazzidevo conoscere i miei ragazzidevo conoscere i miei ragazzi, anche se li ho allenati lanno , anche se li ho allenati lanno , anche se li ho allenati lanno , anche se li ho allenati lanno prima (le variazioni nei giovani avvengono di giorno in giorno figurarsi nello spazio prima (le variazioni nei giovani avvengono di giorno in giorno figurarsi nello spazio prima (le variazioni nei giovani avvengono di giorno in giorno figurarsi nello spazio prima (le variazioni nei giovani avvengono di giorno in giorno figurarsi nello spazio di unestate !)di unestate !)di unestate !)di unestate !)Un utile strumento, che pochissimi adottano quello di una mini intervista personale (da soli con Un utile strumento, che pochissimi adottano quello di una mini intervista personale (da soli con Un utile strumento, che pochissimi adottano quello di una mini intervista personale (da soli con Un utile strumento, che pochissimi adottano quello di una mini intervista personale (da soli con loro), durante i primi giorni, magari ripetuta a fine anno, in cui esplorare, sempre in forma loro), durante i primi giorni, magari ripetuta a fine anno, in cui esplorare, sempre in forma loro), durante i primi giorni, magari ripetuta a fine anno, in cui esplorare, sempre in forma loro), durante i primi giorni, magari ripetuta a fine anno, in cui esplorare, sempre in forma discreta e senza prevaricare privacy e dignit di ognuno, notizie e dati su :discreta e senza prevaricare privacy e dignit di ognuno, notizie e dati su :discreta e senza prevaricare privacy e dignit di ognuno, notizie e dati su :discreta e senza prevaricare privacy e dignit di ognuno, notizie e dati su :SITUAZIONE FAMIGLIARE : dove vivi, come arrivi allallenamento, i genitori insieme o separati, SITUAZIONE FAMIGLIARE : dove vivi, come arrivi allallenamento, i genitori insieme o separati, SITUAZIONE FAMIGLIARE : dove vivi, come arrivi allallenamento, i genitori insieme o separati, SITUAZIONE FAMIGLIARE : dove vivi, come arrivi allallenamento, i genitori insieme o separati, che lavoro fanno, chi ti accompagna agli allenamenti, alle gare, durante il giorno con chi vivi se i che lavoro fanno, chi ti accompagna agli allenamenti, alle gare, durante il giorno con chi vivi se i che lavoro fanno, chi ti accompagna agli allenamenti, alle gare, durante il giorno con chi vivi se i che lavoro fanno, chi ti accompagna agli allenamenti, alle gare, durante il giorno con chi vivi se i

    Daniele Tacchini 2011 37

    che lavoro fanno, chi ti accompagna agli allenamenti, alle gare, durante il giorno con chi vivi se i che lavoro fanno, chi ti accompagna agli allenamenti, alle gare, durante il giorno con chi vivi se i che lavoro fanno, chi ti accompagna agli allenamenti, alle gare, durante il giorno con chi vivi se i che lavoro fanno, chi ti accompagna agli allenamenti, alle gare, durante il giorno con chi vivi se i genitori lavorano (nonni?), hai fratelli/sorelle, che rapporto hai con loro, genitori lavorano (nonni?), hai fratelli/sorelle, che rapporto hai con loro, genitori lavorano (nonni?), hai fratelli/sorelle, che rapporto hai con loro, genitori lavorano (nonni?), hai fratelli/sorelle, che rapporto hai con loro, SITUAZIONE CALCISTICA : in quali squadre hai giocato, in che ruolo, che che modulo, che SITUAZIONE CALCISTICA : in quali squadre hai giocato, in che ruolo, che che modulo, che SITUAZIONE CALCISTICA : in quali squadre hai giocato, in che ruolo, che che modulo, che SITUAZIONE CALCISTICA : in quali squadre hai giocato, in che ruolo, che che modulo, che ruolo vorresti ricoprire, che rapporto avevi con gli altri mister, hai subito infortuni calcistici e non, ruolo vorresti ricoprire, che rapporto avevi con gli altri mister, hai subito infortuni calcistici e non, ruolo vorresti ricoprire, che rapporto avevi con gli altri mister, hai subito infortuni calcistici e non, ruolo vorresti ricoprire, che rapporto avevi con gli altri mister, hai subito infortuni calcistici e non, che aspettative hai calcisticamenteche aspettative hai calcisticamenteche aspettative hai calcisticamenteche aspettative hai calcisticamenteSITUAZIONE PERSONALE : regime alimentare, fumo, alcool, droghe, hai la ragazza, cosa fai SITUAZIONE PERSONALE : regime alimentare, fumo, alcool, droghe, hai la ragazza, cosa fai SITUAZIONE PERSONALE : regime alimentare, fumo, alcool, droghe, hai la ragazza, cosa fai SITUAZIONE PERSONALE : regime alimentare, fumo, alcool, droghe, hai la ragazza, cosa fai nel tempo libero, hai amici nella squadra con i quali esci al pomeriggio/sera, credo religioso, la nel tempo libero, hai amici nella squadra con i quali esci al pomeriggio/sera, credo religioso, la nel tempo libero, hai amici nella squadra con i quali esci al pomeriggio/sera, credo religioso, la nel tempo libero, hai amici nella squadra con i quali esci al pomeriggio/sera, credo religioso, la tua pi grande paura, desiderio, sogno, esprimi un aggettivo positivo e negativo su di tetua pi grande paura, desiderio, sogno, esprimi un aggettivo positivo e negativo su di tetua pi grande paura, desiderio, sogno, esprimi un aggettivo positivo e negativo su di tetua pi grande paura, desiderio, sogno, esprimi un aggettivo positivo e negativo su di teSITUAZIONE SCOLASTICA : che scuola frequenti o lavori, come il tuo rendimento a SITUAZIONE SCOLASTICA : che scuola frequenti o lavori, come il tuo rendimento a SITUAZIONE SCOLASTICA : che scuola frequenti o lavori, come il tuo rendimento a SITUAZIONE SCOLASTICA : che scuola frequenti o lavori, come il tuo rendimento a scuola/lavoro, rapporto disciplinare, voti, materie preferite e non,scuola/lavoro, rapporto disciplinare, voti, materie preferite e non,scuola/lavoro, rapporto disciplinare, voti, materie preferite e non,scuola/lavoro, rapporto disciplinare, voti, materie preferite e non,TUTTO VA LOGICAMENTE FILTRATO IN FUNZIONE DELLETA E DELLA DELICATEZZA TUTTO VA LOGICAMENTE FILTRATO IN FUNZIONE DELLETA E DELLA DELICATEZZA TUTTO VA LOGICAMENTE FILTRATO IN FUNZIONE DELLETA E DELLA DELICATEZZA TUTTO VA LOGICAMENTE FILTRATO IN FUNZIONE DELLETA E DELLA DELICATEZZA DELLE DOMANDE. ALCUNE RISPOSTE SI POSSONO AVERE ANCHE DA PERSONE CHE DELLE DOMANDE. ALCUNE RISPOSTE SI POSSONO AVERE ANCHE DA PERSONE CHE DELLE DOMANDE. ALCUNE RISPOSTE SI POSSONO AVERE ANCHE DA PERSONE CHE DELLE DOMANDE. ALCUNE RISPOSTE SI POSSONO AVERE ANCHE DA PERSONE CHE LI CONOSCONO, CHE LI HANNO ALLENATI (IMPORTANZA DI UN PROGETTO SERIO CHE LI CONOSCONO, CHE LI HANNO ALLENATI (IMPORTANZA DI UN PROGETTO SERIO CHE LI CONOSCONO, CHE LI HANNO ALLENATI (IMPORTANZA DI UN PROGETTO SERIO CHE LI CONOSCONO, CHE LI HANNO ALLENATI (IMPORTANZA DI UN PROGETTO SERIO CHE CREI UNA CATENA TECNICA NEL SETTORE GIOVANILE), GENITORI (MOLTA CREI UNA CATENA TECNICA NEL SETTORE GIOVANILE), GENITORI (MOLTA CREI UNA CATENA TECNICA NEL SETTORE GIOVANILE), GENITORI (MOLTA CREI UNA CATENA TECNICA NEL SETTORE GIOVANILE), GENITORI (MOLTA ATTENZIONE !), SEGRETERIA, ECC.ATTENZIONE !), SEGRETERIA, ECC.ATTENZIONE !), SEGRETERIA, ECC.ATTENZIONE !), SEGRETERIA, ECC.

  • ANALISI SITUAZIONE INIZIALE (i principi dellallena mento)

    - Razionalit

    - Continuit

    - Progressivit

    - Unit carico-recupero. Quantit del carico

    . Frequenza del carico

    . Intensit del carico

    . Densit del carico

    . Difficolt esecutiva degli esercizi

    Daniele Tacchini 2011 38

    . Difficolt esecutiva degli esercizi

    - Unit tra generale e specifico

    - Variabilit del carico (cognitivo o metabolico)

    - Sistematicit

    - Ciclicit

    - Individualizzazione

    - Intervento pedagogico (consapevolezza, partecipazione degli atleti, condivisione delle mete)

    - Specializzazione crescente

    - Multilateralit

    - Polivalenza

  • ANALISI SITUAZIONE INIZIALE (i principi dellallena mento)

    Per chi vuole sintetizzare

    DAL FACILE AL DIFFICILEDAL SEMPLICE AL COMPLESSODAL CONOSCIUTO ALLO

    Daniele Tacchini 2011 39

    DAL CONOSCIUTO ALLO SCONOSCIUTO

    E ancora

    GLOBALE ANALITICO - GLOBALE

  • SCELTA E ORGANIZZAZIONE DEI METODI DI INSEGNAMENTO

    Metodo deduttivoLallievo viene sollevato totalmente o parzialmente dal fornire interpretazioni

    personali del problema. linsegnante che decide. Si creano abilit sportive di tipo chiuso (CLOSED SKILLS)

    Utile per linsegnamento dei gesti tecnici o posture atletiche, nelle pratiche di elaborazione mentale permettono di risolvere in breve tempo il problema, ma a lungo termine pu provocare fasi di stasi o difficolt nella soluzione di problemi sconosciuti (es. ANATOLI KARPOV)

    Daniele Tacchini 2011 40

    Metodo induttivoLallievo viene coinvolto nellelaborare una propria idea o proposta del problema

    da risolvere, e si procede per prove ed tentativi. Si creano abilit sportive di tipo aperto (OPEN SKILLS)

    Utile per linsegnamento di abilit situazionali, soprattutto se i soggetti hanno gi interiorizzato le basi del gioco. Difficoltoso da utilizzare per linsegnamento di gesti specifici o precisi. A lungo termine pu sviluppare elementi abili e fantasiosi ma poco inclini a rigore tattico o inquadrabili in un sistema (es. GARRY KASPAROV)

    Metodo misto

  • SCELTA E ORGANIZZAZIONE DEI METODI DI INSEGNAMENTO (ma i bambini come apprendono ?)

    Per imitazione Per riflesso condizionato : si basa sul

    rinforzo positivo (ricompensa) o negativo (punizione) e sullassociazione tra uno stimolo e una risposta specifica

    Daniele Tacchini 2011 41

    stimolo e una risposta specifica

    Per prove ed errori Per intuizione (insight) Per comprensione : poggia sul

    ragionamento, sulla capacit di cogliere i nessi logici e significativi

  • i bambini come apprendono ?

    Avete mai visto un bambino

    a Natale scartare il suo

    nuovo computer, play

    Daniele Tacchini 2011 42

    nuovo computer, play

    station, telefonino e

    leggere le istruzioni ?

  • Con che spirito allenate ? Quale clima vorreste trovare al campo di gioco ? Quali sentimenti vorreste provare dopo un allenamento/gara ?

    Daniele Tacchini 2011 43

  • Arrivederci alla prossima !!

    Grazie per lopportunit .

    . stato un privilegio !

    Daniele Tacchini 2011 44

    Daniele Tacchini