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Corso Di Sahaja Yoga Seconda Parte Parte

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Primo Corso di Sahaja Yoga

seconda Parte1

SAHAJA YOGAI Corso - IV Lezione Sahaja Yoga e la Musica I Suoni I Mantras

DIO E LA MUSICA

(da: Il Vishuddhi - 02 - 02 - 1983 - New Delhi)

La Musica venuta dall' amore di Dio per noi. Non musica se non per l' amore di Dio. Da sempre la Musica serve per adorare Dio. Anche Maometto ha detto: "La musica deve essere fatta per adorare Dio". Ai tempi di Shri Krishna tutta la musica era fatta in forma di "Ras". "Ra energia, e "S" vuol dire Santo. Shri Krishna suonava e cantava con Rada questi Ras ed in tal modo mettevano in moto una circolazione di energia con la quale si integravano a vicenda; ma la gente non capisce, vuole usare la musica per scopi sensuali e ci completamente anti - Dio. Questo potere, questa forza della musica, viene data a noi per adorare Dio, nient' altro. La musica classica in India basata sull' OM. Quando la Kundalini arriva al Vishuddhi Chakra emette tutti i suoni delle 16 vocali della lingua sanscrita. Queste 16 vocali che vengono dai 16 sotto-Chakra, o petali dello stesso Vishuddhi sono i 'beeja' (seme) mantra del Vishuddhi Chakra. Tutte le vocali provengono da qui, e quando cantiamo delle canzoni sporche (o in qualche modo indegne) roviniamo il nostro Vishuddhi chakra. Per questo motivo coloro che cantano delle canzoni sporche bevono anche l' alcool perch non possono farlo senza cercare di nascondersi agli occhi di Dio. Cos la musica e l'alcool hanno cominciato ad andare di pari passo. In Occidente la musica ha rotto con la propria tradizione, perch non c' stata una sensibilit sufficiente per riconoscere che la Musica fatta solo per Dio. Tutta la musica deve essere fatta per adorare Dio. Tutti i 'ragas (modelli melodici della musica indiana) devono essere fatti per adorare Dio. In India, non abbiamo un sistema di 'namas (preghiere mussulmane) per i diversi periodi dell anno, ma abbiamo un tipo di musica per le diverse ore della giornata. Ad ore diverse deve essere suonata musica diversa in cui viene rappresentato un certo tipo di stato d' animo e tutti gli stati d' animo devono avere un rapporto con Dio. Non ci sono altri stati d' animo in cui lo Spirito possa gioire. Non ci sono altri stati d' animo in cui una persona possa provare gioia. Il nostro sistema musicale estremamente scientifico perch prende la forma di... in realt la Kundalini si muove, nelle varie sapta swaras (swaras = note, sapta = progressione). Queste sette swaras sono incorporate nei nostri sette chakra. Cominciamo con SA, poi RE, GA, MA (madre), PA, DA, NI, anche il mio nome comincia con NI. Queste sette swaras sono incorporate nei sette chakra, e messe insieme con quelle degli altri chakra che abbiamo, fanno circa dodici swaras. Nessuno ha capito, per, il vero significato della musica. Sharadar, la Deit di Saraswati Colei che porta il messaggio del Virata dentro di noi, e ci insegna come dobbiamo cantare. Ci dice ci che conta per Dio; come le melodie furono create. Le melodie sono fisse: non potete cambiare le melodie o le note, perch stato scoperto che lo Spirito si risveglia in quei punti precisi. L' hanno scoperto attraverso le vibrazioni. Hanno scoperto cantando che questo era il sistema. Suonavano la vina' (strumento musicale) e hanno scoperto le swaras esatte: le swaras che ci avrebbero fatto sentire bene. Sapete che le persone che vengono dall'occidente non capiscono la musica indiana al livello mentale, ma la comprendono al livello spirituale, perch il loro Spirito si riempie di gioia, e cominciano a fluire le vibrazioni. Il senso della musica, questa descrizione della musica fu dato da Shri Krishna. E' Lui che ha insegnato i 'tala' (ciclo ritmico). Naturalmente si pu dire che Shri Shiva Colui che danza il tala; ma Colui che ha descritto il tala per gli esseri umani, che ha diffuso il messaggio nel modo in cui doveva essere il tala, stato Shri Krishna, tramite la Sua danza. Egli continuava sempre a danzare il tala, il Suo modo stesso di stare in piedi suggeriva il fatto che Egli continuava danzare il Tala. E il fatto che suonasse il 'moorli(flauto) suggerisce che la musica l'essenza dell' amore di Dio. La Sua musica vi d un'idea dell' amore di Dio, che vi calma, che vi pulisce, che vi rende felici, che vi d gioia. 2

La tradizione musicale dell'India antica di secoli, il primo trattato che ci rimasto risalealmeno al quinto secolo dopo Cristo, se non a un'epoca precedente. Gli invasori mussulmani, che si erano stabiliti nell'India settentrionale durante il dodicesimo secolo dopo Cristo, parlavano con ammirazione e rispetto della musica Indiana come di una delle glorie della cultura di quel Paese. Essi stessi esercitarono un'enorme influenza sulla tradizione musicale locale e di conseguenza negli ultimi quattrocento anni ci sono stati due tipi distinti di musica in India, quello del Nord (Hindustani) e quello del Sud (Karnatak). Ma tutti e due i tipi hanno molto in comune: gli elementi di base sono la melodia e il ritmo, perch armonia, progressione di accordi e contrappunto non hanno mai attirato l'orecchio indiano. Per cui gli elementi fondamentali sono il raga, il tala e l'accompagnamento. Non si pu fare una descrizione breve e contemporaneamente accurata del raga, costituito da una serie di note (non una scala e nemmeno un modo) che compiono un movimento ascendente e discendente, con l'inclusione di microtoni e di accenti su note particolari. Si possono avere cinque, sei, sette o pi note, ma non necessariamente lo stesso numero nella fase ascendente e discendente. Questo movimento ascendente e discendente ulteriormente complicato dall'uso di note accidentali e di un moto sinuoso. Se si dovesse parlare in termine di scale si potrebbe dire che, mentre nella musica occidentale si potrebbe dire che, mentre nella musica occidentale abbiamo famigliarit con le scale maggiori, minori e quelle melodiche minori, i raga hanno venti forme, di cui solo la met viene di solito usata. Una descrizione pi accurata del raga dovrebbe anche parlare del momento della giornata in cui viene eseguito, e sullo stato d'animo relativo. Ci sono diverse centinaia di raga ma solamente una cinquantina vengono usati comunemente. Se il raga fornisce il linguaggio o la struttura che organizza e governa la melodia, il tala fa la stessa cosa per il ritmo che creato dalle tabla (tamburi). Un tala pu essere descritto come un gruppo di colpi ritmati. I tala Hindustani sono costituiti da sei, sette, otto, dieci, dodici, quattordici o sedici colpi ritmati, e quest'ultimo tipo il pi comune e viene chiamato tintal. I colpi in un tintal sono raggruppati e accentati in modo caratteristico ma l'enfasi maggiore sempre sul primo, che viene chiamato sam e che anche l'ultimo del tala, si potrebbe aggiungere che il tintal diviso in gruppi di quattro battute: 4+4+4+4. Il primo, il secondo e il quarto gruppo si possono dire accentati, il terzo relativamente senza accento. Bench il sam sia quello a cui si d pi enfasi, non necessariamente suonato con un accento eccessivo tutte le volte: pu anzi essere proprio la sua assenza di accentazione a caratterizzare il pezzo. Questa descrizione piuttosto rozza del tala non esprime di certo le sottigliezze dell'esecuzione, n pi n meno di quanto si riesca a parole ad esprimere le sottigliezze espressive di un raga. Alap. Nella tipica esecuzione di musica classica hindustani, per prima cosa il raga viene sviluppato da un assolo dello strumento melodico solista (sitar, sarod, sarangi o altri) e ci pu durare anche met esecuzione. Ci sar una sequenza invariabile di tre parti, con un tempo che passer da molto lento a piuttosto veloce: alap, jor e jhala. L'alap la parte pi lunga e pi importante, una lenta, seria ed estesa esposizione del raga senza accompagnamento e senza una precisa cadenza ritmica che riflette di fatto lo stile vocale, di solito seguendo uno schema ascendente che parte dalla nota pi bassa del raga. Jor e Jhala. La parte seguente, jor, caratterizzata da un ritmo regolare, lento all'inizio, ma che diventa pi veloce via via che ci si sposta impercettibilmente verso la parte pi energica, jhala, che non ha tanto a che fare con l'esposizione della melodia, quanto con l'intento di creare un clima di eccitazione.

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Ghat. Ci pu essere poi una pausa nell'esecuzione, per accordare gli strumenti, o si pu continuare con il passaggio improvviso a una melodia limpida da parte del solista che invita il suonatore di tabla a seguirlo. I tamburi da quel momento in poi mantengono il particolare tala, cio la particolare figura ritmica ciclica spiegata precedentemente, come accompagnamento alle melodie precomposte conosciute con il nome di gat. Dopo l'esecuzione iniziale di una melodia gat (che in genere lunga come un ciclo di tala) i suonatori passano velocemente all'improvvisazione. Spesso solista e accompagnatore giocano fra di loro scambiandosi i ruoli: il suonatore di tamburo esegue il tala mentre il solista improvvisa, oppure il solista espone un gat senza abbellimenti mentre l'accompagnatore si esibisce come improvvisatore. I musicisti si possono anche impegnare in uno scambio che una sfida all'imitazione: il solista suoner una serie di frasi melodiche, sfidando l'accompagnatore a riprodurle ritmicamente. Il gat viene suonato con crescente complessit e intensit e termina con un jhala. Ma sempre, infallibilmente, l'esecuzione far ritorno alla matrice eterna del S, la prima nota del raga, da cui emersa. La melodia e l'accompagnamento si fondono in un unico suono e le corde del tambura che hanno fornito un incessante sottofondo per tutto il pezzo, sono le ultime a fare udire la loro vibrazione. La sequenza alap, jor, jhala e gat di un'esecuzione strumentale la pi nota al pubblico occidentale, e pu durare un tempo che va dal quarto d'ora (in questo caso si tratta di una semplice dimostrazione) a un'ora. Questa la scala delle note indiane con le corrispondenti occidentali, ma bisogna considerare che nella musica indiana sono presenti oltre ai semitoni, anche i quarti di tono, chiamati Shruti (komal = bemolle Sa Re Re Ga Ga Ma Ma Pa Dha Dha Ni Ni Sa tivra = diesis) Do Re bemolle Re Mi bemolle Mi Fa Fa diesis Sol La bemolle La Si bemolle Si Do

Sadja Komal Rishab Rishab Komal Gandhar Gandhar Madhyam Thivra Madhyam Pancham Komal Dhaivath Dhaivath Komal Nishad Nishad Sadja

Ragas vengono eseguiti anche seguendo il tempo, ovvero le ore o le stagioni, ed anche il Rasa, cio il sentimento, lumore che si vuole trasmettere (mood in inglese), il modo dinterpretare il raga. A seguire lasciamo alcuni esempi principali al riguardo.

Tradizionalmente ci sono nove tipi diversi di Rasa, con possibili variazioni. RasaAdabhuta Bhayanak Vibhatsaya Hasya Karuna

MoodMeraviglia e la curiosit sono due degli attributi di questo Rasa. Questo Rasa ci aiuta quando abbiamo emozioni di paura, ansia e incertezza. disgusto e ridicolo Ispira gioia, felicit. Tristezza, pathos, compassione, solidariet.

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Raudra Shanta Shringar Veera

Mostra lira, rabbia, e altre emozioni violente. Emozioni contemplativa, meditativa e pacifica si trovano in questa forma di Rasa Questo Rasa mostra il sentimento di amore, di sensualit, e le emozioni. Coraggio, eroismo, sono alcuni degli attributi di questo Rasa.

Oltre questi nove, c il "Bhakthi Rasa," il sentimento della devozione. Per lo pi invocano questo Rasa i Ragas usati negli Slokas, nei Vedas, ed ogni volta si ha a che fare con qualcosa di divino o spirituale. Questi rasa hanno delle note predominanti le quali sono state ispirate dai versi degli animali.

SWARA NOTASadja Rishabha Gaandhaara Madhyama Panchama Dhaivata Nishaada Sa Re Ga Ma Pa Dha Ni

SORGENTEPianto del pavone Verso del toro Belato della capra Richiamo dellairone Canto del cuckoo Nitrito del cavallo Barrito delefante

CORRISPONDENTEDo Re Mi Fa Sol La Si

Qui sotto riportiamo alcuni schemi ed illustrazioni che mostrano come i Ragas abbiano corrispondenze con Chakras, Canali Energetici e Note Musicali, e come i Ragas aiutino a curare alcune malattie.

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RagasAhir Bhairav Basant Bahar Bhairavi Malkauns Chandrakauns Darbari Kanada Deepak Gujari Todi Gunakali Hindol Jaunpuri Jaijawanti Kaunsi Kanada Kedar Madhuvanti Marwa Nat Bhairav Puriya Ramkali Shree Shuddha Sarang Shyam Kalyan Sohini Yaman Puriya Dhanashri

Patologie che possono essere trattate Indigestione, Artrite Reumatica, Ipertensione Colecistite Artrite Reumatica Gas Intestinale Anoressia Mal di testa Indigestione, Anoressia, Iperacidit, Colecistite Tosse Artrite Reumatica , Costipazione, Gas Intestinale , Emorroidi Artrite Reumatica , Mal di schiena, Ipertensione Gas Intestinale, Diarrea, Costipazione Artrite Reumatica , Diarrea, Mal di testa Ipertensione , Raffreddore Mal di Testa, Raffreddore, Tosse, Asma Emorroidi Indigestione, Iperacidit Indigestione, Artrite Reumatica , Colite Colite, Anemia, Ipertensione Colite, Emorroidi Anoressia , Raffreddore, Tosse , Asma Anoressia , Colecistite Tosse , Asma Mal di Testa Artrite Reumatica Anemia

Sotto invece riportiamo una lista di strumenti usati nella musica classica Indiana con a fianco i Chakras sui quali hanno effetto. Strumenti Chakras Shennay Mooladhara Vina Swadishthan Santoor Nabhi Tabla Anahata Flauto Vishuddhi Sarod Agnya Sitar Sahasrara

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Le combinazioni di note (scale musicali) danno poi 10 Thaats (gruppi di Ragas), che fanno ognuno Bilawal Kalyan Khamaj Bhairav Poorvi Marwa Kafi Asawari Todi Bhairavi Sa Re Ga Ma Pa Dha Ni Sa Re Ga Ma Pa Dha Ni Sa Re Ga Ma Pa Dha Ni Sa Re Ga Ma Pa Dha Ni Sa Re Ga Ma Pa Dha Ni Sa Re Ga Ma Pa Dha Ni Sa Re Ga Ma Pa Dha Ni Sa Re Ga Ma Pa Dha Ni Sa Re Ga Ma Pa Dha Ni Sa Re Ga Ma Pa Dha Ni

riferimento ad un Raga principale, caratterizzato ognuno da una particolare scala. I Thaats danno origine a tutti i ragas. Aroha ed Avaroha sono le scale ascendente e discendente in un raga. Devono avere un minimo di 5 swaras (note). Il raga avr note che vengono definite Vadi (Re, principale), Samvadi (Regina, o Ministro) , Anuvadi ( Praja / soggetto) e Vivadi (nemico) swaras. In un raga quando le scale aaroha o avaroha hanno tutte e sette le note sono chiamate sampoorna; se la aroha o avaroha hanno sei note sono chiamate shadav; se la aaroha o avaroha cinque note sono chiamate auduv. Nello specchietto sotto c una dettagliata divisione dei principali Ragas con lorario in cui vengono eseguiti:

IngleseAfternoon Late Dusk Evening Night Midnight Pre Dawn Early Morning

ItalianoPomeriggio Tardo Tramonto Sera Notte Mezzanotte Prima Alba Presto Mattina

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Riportiamo a seguire un elenco dei principali Ragas con relativo Thaat di appartenenza, con indicazione dellora, mattino , pomeriggio , sera, notte (ma bisognerebbe entrare pi nei particolari per essere precisi), o del periodo dellanno in cui dovrebbero essere eseguiti od ascoltati. Ce da ricordare per che a volte qualcosa pu cambiare tra una scuola musicale (Gharana) ed unaltra, specialmente le cose cambiano tra la tradizione dellIndia del Nord (Hindusthani) e del Sud (Carnatic). Ad ogni modo, un raga eseguito anche dallo stesso artista, con lo stesso strumento, pu cambiare da una esecuzione ad un'altra, pur rimanendo una esatta esecuzione del raga stesso. E questo il fascino particolare della musica classica indiana. Raga Piloo Kafi Mand Dhani Gaud Malhar Miyan Malhar Deshkar Bhairavi Ahir Bhairav Asavari Bairagi Bhairav Basant Mukhari Basant Bhoopali Todi Bhatiyar Bilawal Bilaskhani Todi Bhairav Desi Sohni Gurjari Todi Nat Bhairav Kalingada Lalit Jogiya Jaunpuri Hindol Todi Vibhas Vrindavani Sarang Shuddh Sarang Poorvi Patdeep Madhyamad Sarang Madhuvanti Bhimpalasi Gaud Saarang Multani Thaat Kafi Kafi Bilawal Kafi Kafi Kafi Bilawal Bhairavi Bhairav Ora Sera Qualsiasi Qualsiasi Pomeriggio Stagione Primavera Raga Thaat Kalyan Kalyan Khamaj Kalyan Bilawal Khamaj Kalyan Kalyan Khamaj Kalyan Bilawal Kalyan Poorvi Marwa Bilawal Ora

Bihag

Bhoopali Kamod Desh Yaman Kalyan Hansdhwani Monsone Khamaj Monsone Shyam Kalyan Mattino Mattino Yaman Mattino Tilang Mattino Shuddh Kalyan Bhairav Mattino Shankara Mattino Primavera Maru Bihag Poorvi Mattino Primavera Puriya Dhanashri Bhairavi Mattino Puriya Bhairav Mattino Pahadi Bilawal Mattino Jansammohini Bhairavi Mattino Marwa Bhairav Mattino Shree Asavari Mattino Bahar Marwa Mattino Tilak Kamod Todi Mattino Bageshri Bhairav Mattino Charukeshi Bhairav Mattino Malhar Poorvi Mattino Raageshri Bhairav Mattino Nand Asavari Mattino Malkauns Pancham Kalyan Mattino Malkauns Todi Mattino Bhinna Shadja Bhairav Mattino Shivranjani Kafi Jhinjhoti Pomeriggio Kalyan Pomeriggio Kirwani Poorvi Pomeriggio Chandini Kedar Pomeriggio Chandrakauns Kafi Pomeriggio Kedar Todi Pomeriggio Darbari Kafi Pomeriggio Kalavati Kalyan Pomeriggio Adana Todi Pomeriggio Durga Jaijaiwanti Gorakh Kalyan Kalyan Notte Hamir

Sera Sera Sera Sera Sera Sera Sera Sera Sera Sera Sera Sera Sera Sera Sera Sera Marwa Sera Poorvi Sera Kafi Notte Khamaj Notte Kafi Notte Night Kafi Notte Khamaj Notte Kalyan Notte Bhairavi Notte Bhairavi Notte Khamaj Notte Kafi Notte Khamaj Notte Notte Kalyan Notte Notte Kalyan Notte Asavari Notte Khamaj Notte Asavari Notte Bilawal Notte Khamaj Notte Khamaj Notte Kalyan Notte 8

Scala musicale per i tre canaliPingala Nadi (canale destro) : SA - RE - GA - MA tivra- PA - DHA - NI - SA Ida Nadi (canale sinistro) : SA - RE komal - GA komal - MA - PA - DHA komal - NI komal - SA Sushumna Nadi (canale centrale) : SA - RE - GA - MA - PA - DHA - NI SA

Bija Mantras Per la Kundalini : RIIMBija Mantras dei Chakras e loro sottochakras con nota relativa al Chakra Mooladhara1) 2) 3) 4) Vam Shyam Sham Sam

Anahata1) 2) 3) 4) 5) 6) 7) 8) 9) 10) 11) 12) Kam Kham Gam Gham Ghnyan Cian Cham Jam Jham Nian Tam Tham

Swadisthan Vishuddhi1) 2) 3) 4) 5) 6) Bam Bham Mam Ciam Ram Lam 1) 2) 3) 4) 5) 6) 7) 8) 9) 10) 11) 12) 13) 14) 15) 16) Am Aam Im Iim Um Uum Hrum Hruum Lam Rlam Em Aim Om Aum Am Aham

Nabhi1) Dam 2) Dham 3) Rnam 4) Tam 5) Tham 6) Dam 7) Dham 8) Nam 9) Pam 10) Pham

Agnya1) 2) Ham Kshyam

Sa Re Ga Ma Pa Dha Ni Sacorrispondono a:

Do Re Mi Fa Sol La Si Do9

I MANTRAS IN SAHAJA YOGALa parola Mantra viene dal verbo Sanscrito Manana che significa meditare. Solo in meditazione un Mantra ha senso ed efficacia. Le Vibrazioni diventano suono, suono della voce, un suono specifico che ha effetto diretto sullEssere Interiore. Quando unanima realizzata pronuncia un Mantra, questanima diventa lo strumento attraverso il quale lEnergia Spirituale pu essere usata per uno scopo specifico. Daltra parte i Mantras stessi hanno il potere di avvicinarci allo stato di consapevolezza senza pensieri, cio allo stato di meditazione: emettendo Vibrazioni fresche, fanno ascendere la Kundalini lungo il canale centrale e la aiutano ad attraversare i Chakras. Certe pratiche oggi in uso sia in Occidente che in Oriente, prescrivono la ripetizione costante ed indiscriminata di determinati Mantras. Shri Mataji ha chiaramente spiegato che la ripetizione dei Mantras prima della Realizzazione del S inutile e talvolta anche deleteria, e che in ogni caso, non bisogna cadere in ritualismi: come il dire 108 volte il nome di Shiva per chiedere le Sue Benedizioni. Non questo il modo, a Lui non piace, nessuno ama un mormorio di questo tipo. Immaginate che qualcuno si metta a ripetere, ripetere e ripetere il vostro nome vicino alla porta dove abitate: lo caccereste via! Quindi dire tante volte un Nome, pensando che quella Deit vi aiuter, non proprio il modo di fare. Innanzi tutto dovete diventare abbastanza saggi da capire che siete parte integrante del Paramchaitanya, le Vibrazioni Onnipervadenti dellAmore Divino. Tutto funzioner in base a questo. E funziona in maniera cos bella! Shri Mataji - Navaratri Puja 98 I Mantras sono costituiti da suoni o frasi che hanno una corrispondenza diretta con le qualit vibratorie del Chakra o del canale a cui sono rivolti. Ad esempio quando diciamo Madre, io sono lo Spirito, questaffermazione provoca un'eco nella regione del cuore, che la sede del S. Come risultato il Chakra del Cuore tender ad aprirsi e a riequilibrarsi, permettendo il passaggio della Kundalini. Conosciamo gi alcuni Mantras in italiano (per es. quelli che abbiamo pronunciato quando abbiamo ricevuto la Realizzazione) ed altri ne conosceremo. Vogliamo ora ricordarne alcuni in Sanscrito, lantica Lingua degli Dei . Tra i Mantras in Sanscrito distinguiamo i Bija Mantras ed i Mantras pi complessi.

I Bija MantrasI Bija Mantras sono quei Mantras basilari costituiti da pochi suoni semplici. La parola bija significa infatti seme. I primi Bija Mantras che utilizzeremo sono Aum, Ham e Ksham. L'Aum il Mantra Primordiale e contiene in se i tre poteri fondamentali che regolano l'Universo cos come il nostro sistema nervoso. Abbiamo posto la rappresentazione grafica di questo suono in apertura di questa dispensa. Riporteremo altrove le parole di Shri Mataji che spiegano come in questo segno, ormai piuttosto conosciuto anche in occidente, sia rappresentata la storia dei primi momenti della creazione. Il suono del Mantra si compone di tre lettere: A, che esprime il potere del desiderio puro e rafforza il nostro senso di esistenza (lato sinistro); U, che manifesta il potere della creazione e delle nostre azioni (lato destro); M, che attiva il potere dell'evoluzione consapevole (canale centrale). Lo si pu pronunciare sia emettendo distintamente i suoni A - U - M, sia fondendoli in un'unica sillaba: OM. quando lo pronunciamo con le lettere distinte, possiamo guidare l'attenzione in due modi diversi: nel primo, cantando la A si pone l'attenzione sul canale sinistro, cantando la U sul canale destro e cantando la M (con le labbra chiuse ma distese, e senza stringere i denti) sul canale centrale; nel secondo modo porremo l'attenzione sulla zona addominale emettendo il suono A, sulla zona toracica emettendo il suono U e infine pronunciando il suono M sentiremo come esso abbia una risonanza nella testa.10

I Bija Mantras Ham e Ksham costituiscono poi i suoni nati dai due emisferi del nostro cervello: il Superego e l'Ego. Ham significa io sono, nel senso di: Io esisto, Io sono lo Spirito, ed un Mantra che nasce dal Superego. Attraverso questo Mantra il Superego ci vuole comunicare la verit della nostra esistenza e assicurare che non saremo distrutti. Chi timoroso o autodistruttivo, ha un problema che si pu localizzare nel Superego e trover giovamento nel pronunciare in meditazione il Mantra Ham. Ksham, viceversa, ha il significato di: Io perdono ed un Mantra che viene dall'ego e serve a riequilibrarlo. Coloro che sono astiosi o aggressivi nei confronti degli altri, hanno un problema dego e troveranno sollievo dalla propria aggressivit pronunciando in meditazione questo Mantra. Per lavorare sull'ego e sul superego contemporaneamente si possono pronunciare i due Mantras: si d prima con la mano destra aperta un colpetto sulla tempia destra (che insieme alla nuca raccoglie la fine del canale sinistro) dicendo Ham, poi con la mano sinistra un colpetto sulla tempia sinistra (che, insieme alla fronte contiene la fine del canale destro) dicendo Ksham. Continuare per qualche tempo alternando i Mantras e il corrispondente movimento delle mani.

Mantras per gli aspetti DiviniSi possono usare dei Mantras in sanscrito, pi complessi di quelli sopra descritti, per risvegliare le qualit presenti nei singoli Chakras ma assopite e perci scarsamente presenti (o addirittura assenti) nella nostra interazione col mondo esterno e interno. Di questassopimento, o assenza, soffre lo scorrimento della Kundalini nel sistema, e in particolare la sua ascesa verso il Sahasrara. Grazie ai Mantras possiamo, con rispetto, porgere il nostro omaggio (anche con il namoh namah finale), la nostra attenzione damore alle deit, cio ai singoli aspetti del Divino che presiedono ai vari Chakras, e le qualit si risvegliano. Lefficacia del processo dipende, tra laltro, dalla intensit del nostro desiderio di cambiare e di conoscere, dalla purezza della nostra attenzione (cio che almeno in quel momento non stiamo pensando ad altro), dal saperci guardare come osservatori esterni, testimoni gioiosi dei poteri che la nostra recente seconda nascita (processo che dobbiamo stabilizzare) ci sta conferendo. Parte integrante di questa dinamica sono anche labbandono e la gratitudine al Divino e al ruolo che Shri Mataji Nirmala Devi sta svolgendo nella nostra contemporaneit. Lefficacia dei Mantras ci lascia talvolta, specialmente allinizio della nostra esperienza in Sahaja Yoga, stupefatti e incuriositi. Lo stupore, comprensibile e naturale, non deve lasciar posto ad una specie di meccanicismo magico, miracolistico o superstizioso, come se per ogni cosa bastasse ricorrere ai Mantras. chiaro che necessario il desiderio di trasformarci, e dobbiamo poi riuscire a cambiare dei comportamenti, delle abitudini sbagliate, anche perch un comportamento sleale nei confronti della nostra evoluzione farebbe perdere efficacia al Vishuddhi Chakra. Lintrospezione illuminata che si pu avere avvicinandosi o uscendo dallo stato senza pensieri in questo di grandissimo aiuto. Qualunque cosa facciate, dovrebbe essere fatta con la fede che si ha quando si adora, lo zelo di un guerriero e la sensibilit di un artista.

Shri Mataji Nirmala Devi

LA FORMULA BASE PER I MANTRAS LA SEGUENTE:OM TWAMEWA SAKSHAT SHRI...... (Nome dellaspetto Divino) ....SAKSHATSHRI ADI SHAKTI MATAJI

SHRI NIRMALA DEVI NAMOH NAMAH Come nelle lingue pi antiche, il verbo in fondo: Om, io rendo omaggio (namoh namah) a chi realmente (twamewa) presente (sakshat) come Shri..; rendo omaggio allEnergia Primordiale Materna (Shri Adi Shakti Mataji); rendo omaggio a Shri Nirmala Devi. Le Deit per i canali sono le seguenti: Ida Nadi ( canale sinistro ): ............................. Shri Mahakali, Shri Bhairava; Pingala Nadi ( canale destro ): ........................ Shri Mahasaraswati, Shri Hanumana; Sushumna Nadi ( canale centrale ): ................ Shri Mahalakshmi.

I TRE MANTRAS PER IL SAHASRARA CHAKRA:1. OM TWAMEWA SAKSHAT SHRI MAHALAXMI, MAHASARASWATI, MAHAKALI TRIGUNATMIKA KUNDALINI SAKSHAT SHRI ADI SHAKTI MATAJI SHRI NIRMALA DEVI NAMOH NAMAH 2. OM TWAMEWA SAKSHAT SHRI KALKI SAKSHAT, SHRI ADI SHAKTI MATAJI SHRI NIRMALA DEVI NAMOH NAMAH 3. OM TWAMEWA SAKSHATSHRI KALKI SAKSHAT, SHRI SAHASRARA SWAMINI MOKSHA PRADAINI MATAJI

SHRI NIRMALA DEVI NAMOH NAMAH

Nello specchietto seguente vengono indicate le principali Deit a cui rivolgersi per i singoli Chakras ognuno nei suoi aspetti, centrale, destro e sinistro:

CHAKRAS1 - MOOLADHARA 2 - SWADISTHANA

CANALICentrale e sinistro Destro Centrale Sinistro Destro Centrale Sinistro Destro Centrale Sinistro Destro CentraleSinistro

DEITShri Ganesha

Shri Kartikeya Shri Brahmadeva Saraswati Shri Nirmala Vidya Shri Brahmadeva SaraswatiShri Nirmala Chitta

3 - NABHI

3a - VOID 4 - ANAHAT CUORE

5 - VISHUDDHI

6 - AGNYA

Destro Centrale sulla fronte Centrale sulla nuca Destro tempia sn. Sinistro tempia ds.

Shri Lakshmi Vishnu Shri Gruha Lakshmi Shri Raja Lakshmi Shri Adi Guru Dattatreya Shri Jagadamba Shri Shiva Parvati Shri Sita Rama Shri Radha Krishna Shri Vishnumaya Shri Vitthala Rukmini Shri Maria e Shri GesShri Mahaganesha

Shri Buddha Shri Mahavira

Come vedremo in seguito, non mancheranno vari altri riferimenti: da Socrate a Lao Tze, da Mos a Confucio, da Zoroastro a Mohammed, ed altre personalit divine che tanta ed ancora attuale eredit vibratoria hanno lasciato su questo pianeta. Si tratta di riconoscere la loro autonomia da ci che stato costruito attorno ad Essi, ed il loro essere tutti fiori e rami di uno stesso Albero della Vita, che ha trovato manifestazioni diverse nelle diverse aree geografiche, in vari linguaggi ed epoche storiche, ma di cui ora di riconoscere lOriginaria, Assoluta Unit. Contemporaneamente limmagine che abbiamo di noi stessi diventa pi grande: imparando a riconoscere il nostro corpo sottile, la parte pi intima della nostra personalit, come frutto della storia dello Spirito su questo pianeta, impariamo ad accettarci come esseri universali, ben al di l delle ristrettezze dellego e del superego.

Le affermazioniLe affermazioni, sono dei tipi di Mantras che ci aiutano nella meditazione quotidiana. Pur nella loro semplicit, sono molto indicati per lavorare sui nostri Chakras. Ne diamo qui alcuni, validi aiuti per differenti situazioni.

Mantras per laspetto centrale dei Chakras1) 2) 3) 3a) 4) 5) 5a) 6) 7) Mooladhara Chakra: Swadisthan Chakra Nabhi Chakra Void Anahata Chakra Vishuddhi Chakra Hamsa Chakra Agnya Chakra Sahasrara Chakra Madre , fa che io sia linnocenza. Madre , fa che io sia la conoscenza creativa. Madre , fa che io sia completamente soddisfatto. Madre , fai di me il mio proprio guru, il mio proprio maestro. Madre , fai di me una persona senza paura. Madre , fai di me un testimone distaccato, rendimi parte del tutto. Madre , fai di me una persona che sa discriminare. Madre , fai di me una persona che sa perdonare. Madre , per favore, risiedi nella mia testa, rafforza e stabilizza la mia Realizzazione del S.

Mantras per laspetto di destra dei Chakras1) 2) 3) 3a) Void 4) 5) 6) 7) Anahata Chakra Vishuddhi Chakra Agnya Chakra Sahasrara Chakra Mooladhara Chakra Swadisthan Chakra Nabhi Chakra Madre , Tu sei in verit la distruttrice di ogni forma di male. Madre , io non faccio nulla. Tu sei in verit Colei che agisce. Madre , per favore dammi lattenzione pura. Madre , Tu sei in verit la dignit regale in me. Tu risolvi i miei problemi economici e familiari. Tu ti prendi cura del mio benessere. Madre , Tu sei in verit il mio Guru. Madre , Tu sei in verit la responsabilit in me. Madre , Tu sei la dolce continenza delle mie parole e delle mie azioni. Madre , io perdono tutti, anche me stesso. Madre , Tu sei in verit la vittoria in tutte le sfide dellascesa.

Intero lato destro

Madre , fa che io sia lazione pura.

Mantras per laspetto di sinistra dei Chakras1) 2) 3) 3a) Void 4) 5) 6) Anahata Chakra Vishuddhi Chakra Agnya Chakra Sahasrara Chakra Mooladhara Chakra Swadisthan Nabhi Chakra Madre , per Tua Grazia, io sono linnocenza potente di un bambino. Madre , per Tua Grazia io sono la pura conoscenza. Madre , per Tua Grazia io sono la pace, sono una persona generosa. Madre , per Tua Grazia io sono il mio proprio guru. Madre , per Tua Grazia io sono lo Spirito. Madre , io non sono colpevole di nulla. Madre , perdona i miei errori. Madre , per Tua Grazia io sono protetto, e sar vittorioso in tutte le sfide dellascesa.

7)

Intero lato sinistro

Madre , per Tua Grazia, io sono nellattenzione dello Spirito Santo. Madre , fa che io sia il desiderio puro.

CAPIRE IL MONDO DELLE DEITA'Prima dell'inizio del ciclo cosmico (Creazione) l'ultima realt era indifferenziata, come Parabrahma. Essa era infinita, astratta e senza manifestazione. La Creazione comincia quando questa realt si separa in due: Sadashiva il Padre Primordiale, e Adi Shakti la Madre Primordiale. "Lui" l'eterno testimone, "Lei" il suo potere, lo Spirito Santo. Attraverso l'energia dell'Aum, la Parola Primordiale, "Lei" cre poi l'intero universo. Aum l'espressione delle tre fondamentali energie che strutturano i cosmo. "A" la fondamentale energia del desiderio Mahakali, "U" la fondamentale energia dell'azione Mahasaraswati, e "M" la fondamentale energia dell'evoluzione, Mahalakshmi. Aum il suono che rappresenta il principio della Divina innocenza e purezza che permea il cosmo, ed stato personificato dalla divinit a testa di elefante, Shri Ganesha. In seguito, prima del nostro proprio universo materiale, fu creato il mondo delle Deit. Le tre principali sono Shiva, Vishnu e Brahmadeva. Di queste tre, Shri Shiva non si mai incarnato ed la manifestazione della pura esistenza spirituale. Sua moglie (la Shakti, il potere) Parvati. Shri Vishnu la guida dell'evoluzione ed colui che si incarna per dare avvio ad una nuova tappa dell'evoluzione. Sua moglie Lakshmi, donatrice di prosperit. Brahmadeva, il creatore, si incarna molto raramente. Ci nonostante Hasrat Ali, genero di Maometto e marito di Fatima, ne un esempio. La Shakti (Potere, raffigurata spesso come moglie) di Brahmadeva Saraswati, Dea della bellezza, dell'arte e della musica. Un incarnazione pu avvenire in una forma completa (Avatar) oppure con una limitata manifestazione (Anchavatar). Le pi famose avatar di Shri Vishnu sono Shri Rama e Shri Krishna. Le incarnazioni possono essere divise in quattro tipologie: il Padre, il Maestro Primordiale, il Figlio e la Madre. L'ASPETTO DEL PADRE Shri Vishnu si incarn come Shri Rama circa 8000 anni fa in India. Egli fu il figlio di un Re, e fu educato quale erede al trono. Era il Re filosofo e benevolente descritto da Socrate, un guerriero di ineguagliabile coraggio, abilit e seriet. La sua vita fu esempio di un'esistenza di estrema rettitudine Dharmica. Shri Rama ci diede il modello per un perfetto schema delle relazioni sociali. Fu perfetto come figlio, marito, fratello, padre e re. E' la Deit del Chakra Anahath destro (cuore) e a questo livello sottile Egli stabilisce dentro l'uomo il potenziale necessario per manifestare le qualit di padre, figlio, marito. Shri Krishna si incarn circa 6000 anni fa in India. Egli esprime la grandezza di Dio, l'Onnipresente Altissimo (Virata). Uno dei pi straordinari aspetti di Shri Krishna che egli Yogeshwara, il Signore dello Yoga, completamente distaccato da ogni coinvolgimento verbale, pur adempiendo a tutti i compiti terreni con molto successo. Fu lui che introdusse nella consapevolezza umana la nozione di "Lila" (il gioco), dell'azione compiuta con distacco quando l'uomo agisce in modo distaccato, quale strumento dell'Inconscio liberato dalle interferenze dei desideri del nostro Ego. Il potere della testimonianza di Shri Krishna risiede nel Vshuddhi Chakra, che pu essere risvegliato attraverso il potere della Kundalini. L'ASPETTO DEL MAESTRO PRIMORDIALE L'innocenza di Brahma, Vishnu e Shiva si integra per manifestare un'altro aspetto della realt: il Maestro Primordiale (Adi Guru). E' colui che si incarna molto sovente per assistere Vishnu nel Suo compito evolutivo. Ci sono state dieci principali manifestazioni dell'aspetto del Maestro Primordiale: Abramo, Mos, Confuco, Zoroastro, Lao Tze, Socrate, Raja Janaka, Maometto, Guru Nanak, Sai Baba da Shirdi (seconda met del 19.sec.). L'aspetto del Maestro Primordiale si manifesta nell'area del corpo sottile come Void (Oceano di Illusione). Le sue incarnazioni hanno dato all'uomo i principi per mantenere l'equilibrio nella vita quotidiana, evitando gli estremi, Quando l'energia della Kundalini illumina l'area del Void, l'individuo diventa il suo proprio maestro (il suo proprio Guru).

L'ASPETTO DEL FIGLIO Shri Ganesha si incarn come Signore Ges Cristo circa 2000 anni fa in Israele. La sua Shakti la Vergine Maria. Il Signore Ges stabilizz dentro l'Agnya Chakra il potere dell'uomo per perdonare ed essere perdonato, per purificare se stesso dagli effetti dei suoi peccati e dal suo Karma. II figlio Divino, il Signore Ges, era la parola Aum fattasi carne. Nella tradizione indiana Cristo conosciuto come Mahavishnu. Laspetto del figlio viene raffigurato anche sotto l'aspetto del guerriero Shri Kartikeya. L'ASPETTO DELLA MADRE L'Adi Shakti la Grande Madre, lo Spirito Santo. Pure Ella si incarn sia nel suo proprio diritto (come Durga 10.000 anni fa) o in uno dei suoi molteplici aspetti. E' lei che controlla le manifestazioni dell'intero cosmo. Ella si incarnata per esempio nel suo aspetto di Madre, quale Madre di Cristo, Maria. Nel suo aspetto di moglie come Sita, nel caso di Rama, o Radha, moglie di Shri Krishna. Ella fu pure Nanaki, la sorella del Maestro Primordiale, Guru Nanak, e la figlia Fatima del Maestro Primordiale, Maometto. Tutte le Deit sono l'aspetto di un Dio Unico. Le incarnazioni sono questi aspetti al lavoro nella storia dell'universo. Tutte controllano gli specifici elementi del meccanismo intero, Chakras o Nadis. Sono estremamente viventi e agiscono in supporto del grande lavoro di Sahaja Yoga. Attraverso la conoscenza dell'arte dei Mantras, e sopprattutto risvegliando la devozione del cuore, i Sahaja Yogis possono entrare in contatto con tutti questi aspetti di Dio per essere aiutati e protetti. In conclusione, le qualit del Divino sbocciano e si manifestano attraverso i Chakras. Le Deit governano sopra un panteon molto complesso di esseri oltre l'umano. Dalla parte delle Deit ci sono i Devas che controllano le forze della natura: Indra, la pioggia, Vayu, il vento, Agni, il fuoco, Adi Bhoomi, la terra, Varuna, l'oceano, ed altri ancora. Stabilizzando pienamente la propria relazione con questi Devas, si pu in ultimo controllare gli elementi. Ci sono anche esseri Celestiali quali gli Arcangeli: Gabriele, cio Hanumana, e Michele, cio Bhairava. Dalla parte del Male esistono pure varie categorie di esseri Satanici. Queste forze (per esempio gli Asura) sono al lavoro per impedire all'uomo di raggiungere i suoi scopi spirituali. Shri Mataji cit le forze Sataniche che hanno ora assunto forme umane quando visit l'America nel 1972, e mise in guardia dal danno che possono arrecare allo spirito dell'uomo. Sono stati tutti distrutti da Shri Mataji nelle sue precedenti incarnazioni, e verranno distrutti ancora. Nel frattempo resta a noi di approfittare della sua venuta e di diventare Esseri Spirituali attraverso la Realizzazione.

TUTTO E' STATO FATTO COS BENE Hampstead, GB - Programma pubblico 22.7.82Shri Mataji Nirmala Devi Continuiamo con lo stesso discorso che avevamo cominciato ieri: la struttura sottile interna dell'essere umano che, vi dicevo, Dio ha fatto cos bene. Basta che guardiate una qualunque cosa viva, per esempio un albero. Se lo osservate resterete incantati nel considerare come i diversi canali, che portano la linfa verso l'alto, siano cos ben fatti che il liquido non ha nessuna difficolt a salire. L'aspirazione della linfa lungo il tronco e i rami avviene perch il sole splende ed il liquido spinto a salire. La Natura costruita cos bene, in modo del tutto armonioso: quando inverno le foglie cadono perch Madre Terra richiede nutrimento e le foglie non devono pi catturare tanta luce dal sole, cos la superficie esposta pu essere minore. Lo stesso nutrimento rientrer via via in ciclo: in primavera vedrete ancora bellissime foglie venir fuori dalla corteccia. Tutto funziona cos bene! Tutto, proprio tutto l'intero Universo fatto cos bene e le relazioni fra tutte le cose sono cos ben disposte che l'intera rete di rapporti fra tutte le cose riceve ogni benedizione del Divino senza difficolt alcuna. Piove e la natura riceve lacqua. Se siete mai stati in una foresta, cosa che comunque potreste immaginare, vi sarete meravigliati di come sia pulita, di quanto sia pura la fragranza del luogo, di come nulla ristagni. Come mai? Tutto funziona: attraverso la luce del sole, attraverso la pioggia, attraverso il vento... In mezzo a questUniverso stato creato l'Uomo. Il che un problema. La struttura sottile interna dell'uomo pu essere distrutta dall'uomo stesso; solo lui pu farlo. Gli alberi non possono autodistruggersi, vi pare? Si ergono come testimoni e, semplicemente, offrono. Offrono, e basta: anche quando muoiono, danno il legname, mentre finch sono in vita offrono fiori, ombra e bellezza. Sono sempre l a dare, a dare, a dare e non smettono mai. E chi prende la grande epitome della creazione (colui che ne contiene il riassunto - ndt.): lessere umano. lui che destinato a ricevere tutto questo. Egli ha anche ricevuto l'intelligenza per raccogliere tutti i frutti possibili ed usarli per i suoi scopi. Perci noi utilizziamo, sfruttiamo le benedizioni della Natura. E questo cosa buona. Questo quel che Dio ha voluto: che noi potessimo davvero avere le benedizioni della Natura, che gli uomini fossero i monarchi di questo Universo. Cos ogni cosa l, pronta a soddisfare i vostri bisogni. Perch mai allora l'uomo diventa matto assumendo comportamenti estremi? Non pone mente alla sua struttura interna, che lui stesso pu rovinare. Il problema che solo l'uomo pu farlo, e non basta: pu rovinare anche la struttura pi esterna, cio l'atmosfera. Mandate un uomo in una foresta e tutto va bene, mandate duecento tigri in una foresta e tutto va bene; ma se mandate dieci uomini nella foresta tutto sar distrutto. Ogni cosa bella verr rovinata. Da un lato, solo gli esseri umani hanno ricevuto il senso della bellezza, solo gli esseri umani hanno ricevuto la capacit di apprezzare la pulizia. Quindi sono gli unici a gioirne. Sono gli unici a poter gioire di tutto. O meglio dovrebbero, ma c' qualcosa che manca in loro e questa mancanza non consente la gioia completa. Quando guardate un albero - oggi ci sono ciliegi in fiore dappertutto - arriva il pensiero: Quanto possono aver pagato questalbero? Quanti anni ci saranno voluti? Pensieri di questo tipo, terra terra, invadono la mente. Immaginate la possibilit che nessun pensiero arrivi nella mente: guardate e basta, come dei testimoni, puri testimoni. Allora la gioia di dare troverebbe completa espressione in voi! Questa condizione non l'abbiamo ancora raggiunta; abbiamo sempre pensieri, pensieri che sono tutti artificiosi, pensieri che vi rendono una specie di persona irreale o, se non andate ad un livello pi sottile, una persona molto materialista. Non la realt, l'immaginazione non la realt e neanche il materialismo lo . Per esempio un poeta potrebbe dirvi che quando c' un fiore, emette tanta bellezza che...insomma una delle tante storie che si sono costruite attorno ad un fiore; mentre una persona che non ha immaginazione potrebbe dire: Non sa quanto costi... come buttarlo gi?... che uso farne, come ci si pu ricavare qualcosa? La poesia, ovviamente, tocca un

lato pi sottile della vita, senza dubbio. Grazie a Dio, Hampstead (la citt ove Shri Mataji ha tenuto questo discorso, n.d.t.) ha avuto molti grandi poeti. Ma quel lato pu essere pura fantasticheria per altra gente. Ci a cui guardate e a cui voi pensate potrebbe non essere vero per altri. Per esempio prendiamo una persona come William Blake: ogni cosa che ha scritto poesia, ma nessuno lo ha compreso. Per capirlo dovete ricevere la Realizzazione anche voi, altrimenti non lo capirete affatto. Dunque, qualunque cosa sia offerta dalla natura, sia a livello materiale, sia a livello dell'immaginario, non pu essere effettivamente goduta dagli esseri umani. Non pu. Si tende a credere di s, ma guardate le leggi economiche: si basano sul fatto che ... i desideri, in generale, non possono essere soddisfatti, il che vuoi dire che non c' proprio alcuna soddisfazione. Insomma detto, confessato: oggi volete avere una macchina, poi volete un aeroplano. E va bene, prendetevi l'aeroplano; ma poi volete ancora altro. Non c' fine. Questo prova che la gioia che ricavate dalle cose materiali non soddisfacente, perch nello stato in cui gli esseri umani sono ora, non riescono a provarla. Non possono gioire di nulla sebbene, poich solo loro hanno la capacit di gioire, si pensi che possano godere di tutto. C' qualcosa che manca, e a causa di questa mancanza non possono godere nulla. Qual questa qualit? Qual' questa condizione? Eccola: per provare gioia si deve essere connessi con lo Spirito. Lo Spirito la connessione che emette gioia. Non c' altra via per gioire della vita senza rimorsi. Essere per prima cosa connessi con lo Spirito la sola via perch l'unica che non abbia doppie facce. Immaginate della gente che vada a ballare, si pensa debbano essere felici. Tornano a casa e cominciano a litigare a pi non posso. Dio solo sa di cosa hanno avuto gioia. La gioia della vita possibile solo se riusciamo a connetterci con lo Spirito e questa connessione possibile solo se noi sbocciamo in Esso. Diventate lo Spirito. Come Cristo ha detto con semplici parole: si deve nascere di nuovo. Molto semplice, sembra molto semplice. Ma come fare? Bisogna essere battezzati. Ma in che senso? Supponiamo che uno vada in un seminario o altra istituzione del genere. Ti dicono: Ora hai ottenuto il diritto di battezzare. Qualsiasi persona intelligente non attratta da una strada come questa. Pu mai essere possibile? Che ne del Battesimo come processo vivente nel quale si deve raggiungere una connessione, la connessione con lo Spirito? Quello che si deve raggiungere uno stato della mente nel quale voi diventate lo Spirito. Questa connessione deve poi essere stabilizzata, altrimenti non si pu dire di essere nati due volte dicendoselo da soli. Ho visto molta gente dire: Madre, io sono un nato due volte. Ed Io: Come fai a dirlo? Quale certificato hai ottenuto per affermare che sei nato due volte? Uno non pu certo darselo da solo. Non esistono qui autocertificazioni. Supponete che un cane dica: Io sono un essere umano. Lo accettereste? No, non pu proprio andare in giro dicendo di essere un essere umano. Non ci si diventa, uno stato, una qualit del processo evolutivo, e tale deve risultare di per s. Un pesce che debba diventare una testuggine deve diventare una testuggine, non pu semplicemente dire: Io sono una testuggine, s, io sono una testuggine. Ecco dove entra in gioco l'ego umano. A parole non cambiate in niente. C' una cosa fondamentale da sapere: dobbiamo diventare qualcosa d'altro, sul piano dei fatti, della realt, dobbiamo metterci faccia a faccia con la realt e non credere a qualcosa solo perch stato detto. Chiunque pu permettersi di dire... tutto. Che importa? Che dica quel che gli pare. Quanto ci vuole a scrivere un libro? Si va da chi li stampa, gli date qualcosa da scrivere... si pu scrivere qualsiasi robaccia. Uno pu scrivere su Dio, o su questo o quell'argomento, fare grossi discorsi, grosse organizzazioni, ma tutto questo non c'entra col tipo di cose di cui vi sto parlando. Ancora. Prendete il caso di quegli animali, cani per lo pi, che i padroni vestono come bimbi in fasce, li fanno ballare nei circhi e sembrano uno po' come... umani, avete presente? Sanno portare una lettera, o magari sanno andare a prendere i bambini a scuola. Possono fare tante cose di questo tipo, ma vi mettete per caso a dire che sono esseri umani? Non sto dicendo che nel nostro caso la differenza, la distanza sia cos

grande, ma si deve capire una cosa: non siamo ancora diventati lo Spirito. In tutta umilt va accettato che dobbiamo diventare lo Spirito. Supponete che sia la sola fonte di gioia. Se lo Spirito quel che realmente vi appartiene ed esso dentro di voi, se ci che dovete raggiungere, se - provate a supporlo! - se per esso che siete diventati esseri umani, non dovreste dunque tutti diventarlo? una cosa logica, che la vita senza lo Spirito non ha significato. Supponiamo che avete fatto una candela, che ci avete messo lo stoppino e via dicendo e poi, quando arriva il buio dite: E che facciamo adesso? Ma accendete la candela, no? cosi semplice! L'esistenza stessa tutta intera non avr senso se non diventiamo lo Spirito. Tutti dobbiamo diventarlo, altrimenti siamo inutili, buoni a nulla, le nostre vite sono prive di senso. Ora, quando qualcuno parla cos... non potrei Io essere unipocrita, come ce ne sono tanti? Oh non potrei essere un falso Guru, come sono chiamati? Potrei esserlo Io stessa, raccontandovi un sacco di storie; potrebbe essere possibile, non vi pare? Chiunque pu esserlo. Ma perch ingannare voi stessi? Questo il punto. Lasciate che chiunque tenti di ingannarvi, ma non ingannate voi stessi! Accettate un semplice punto, che dovete diventare lo Spirito, in tutta umilt. E questo l'unico desiderio che un ricercatore dovrebbe avere. Ho conosciuto molti ricercatori, ed i ricercatori le provano tutte. Ho chiesto una volta ad un signore che aveva un pessimo Agnya (il sesto Chakra n.d.t.) Che genere desperienze ha fatto? Rispose: C' un tale, Rampa Shampa, che ha scritto dei libri sul Terzo Occhio e li sto mettendo in pratica; il mio Terzo Occhio sta sviluppandosi. Risposi: Ah s? E chi te lo ha detto? Replic: Ci sono libri su libri su questargomento! Ed Io: Davvero? E come osa costui fare quello che fa esercitando un potere qui (sull'Agnya Chakra n.d.t.) per farti aprire il Terzo Occhio? e stava commettendo sciocchezze su sciocchezze credendo in quel tale ed il suo Agnya si era rovinato. Chiesi: Ma chi quel tale, che fa per s, su di s? Questo il bello, vedete... Dio non ci ha dato solo dei cervelli, ci ha dato anche la saggezza. E dovremmo usarla e giudicare persone come questa con il filtro della saggezza per capire bene cosa ci vanno dicendo. La maggior parte di loro rovinano la vostra struttura sottile. Non mi preoccuperei di nessuno di loro se semplicemente contrabbandassero denaro o vi stessero riducendo in povert. Non questo il punto, chiaro? Se vogliono denaro, dateglielo e basta. Ce ne sono tanti di contrabbandieri, banditi, rapinatori, truffatori. Al mondo ci sono tanti tipi di persone che mille e una parola non basterebbero per descriverli. Ma stanno rovinando il vostro corpo sottile! E quando vi rovinano il corpo sottile, la salita della Kundalini segna il passo, questo il problema. Si sviluppano malattie, problemi emozionali e mentali, problemi dogni tipo. Di fatto sappiate che, se siete un ricercatore e state cercando, dovete diventare una persona assolutamente normale. Lasciate cadere tutto quello che c danormale in voi. Se non va via, sappiate che nella vostra interiorit c' qualcosa darretrato, retrogrado, involuto. Purtroppo la gente non capisce che essere anormali vuol dire diminuire se stessi. Quelli che pensano di potersi tingere i capelli di tutti i colori o vestire in modo matto, girovagare senza scopo e raggiungere Dio... non so come dir loro che non quella la via. E quelli che vanno comportandosi nelle maniere pi balzane, gridando e strillando e dicendo preghiere a voce alta per le strade, dando spettacolo di s e pensano che cos, poi, arriveranno a Dio... Non possibile! L'unica via di mantenere intatta la propria saggezza, la propria salda fede che siamo lo Spirito, e che Dio compassione, e far di voi lo Spirito. Questo ci che necessario in un Ricercatore. Ma quando provate a fare certe cose senza saggezza come se faceste un gran giro per ritrovarvi poi allo stesso punto di prima, ma confusi, feriti e talvolta malati in modo irreversibile. Il problema oggi molto complesso. Il vostro corpo sottile stato rovinato non solo da gente falsa, ma anche da cosi tante altre cose cui stiamo appresso. La societ, la vita di famiglia, le droghe, le abitudini e tante, tante altre cose si sono insinuate dentro di noi intessendo una rete cos fitta che non possibile uscirne fuori. C' una sola via d'uscita. Una volta da bambina ho letto una storia a proposito di certi uccelli. Qualcuno aveva gettato una rete e molti uccelli nerano rimasti prigionieri. E fecero la scoperta: Siamo stati sviati, messi su una falsa strada. Avevano visto

del becchime ed erano stati ingannati. Era per loro impossibile scoprire come uscire da quella rete. Ed una cosa impossibile. Uno non pu uscirne, cerca di liberare altri, si lega ancora di pi e va sempre peggio. Che fare? E dissero: Perch non voliamo via tutti assieme con tutta la rete? Poi col becco taglieremo la rete e saremo liberi, ma prima di tutto andiamo via di qui. Uniamo le nostre energie e voliamo via. Cos fecero. Dispiegarono le ali tutti insieme e presero il volo, andarono lontano e si liberarono. Oggi Sahaja Yoga un mezzo del genere. Una persona da sola non ce la pu fare. impossibile. Se una persona prova a farcela da sola, si scontra con cose insormontabili. Dovrebbe fuggire, andar via e vivere costantemente in una caverna. Qualunque singola persona che, pur dotata di poteri come Cristo, venga su questa terra crocefissa, finita. Tre anni, poi fu crocefisso. Nessuno lo ha capito. Dobbiamo quindi essere tanti e tanti per uscir fuori da questa rete creata dallopera di gente falsa e dalla nostra stupidit, da atti sbagliati, da strade sbagliate e da tutto quel che contro l'evoluzione. Bisogna diventare un gruppo compatto per elevare la societ pi in alto, perch ci si possa davvero liberare dalle catene di questa schiavit. Pu essere che ci siano in India dei maestri, anime realizzate, che hanno impiegato molte vite per essere realizzati. Sono persone molto pulite. S, ce ne sono, nessun dubbio, ma sono molto pochi e vivono nelle foreste, nascosti in grotte e anzi quando ho detto loro: Perch non uscite dai vostri nascondigli? Hanno risposto: Meglio che restiamo al sicuro qui! Hanno le gambe spezzate, le mani spezzate, la gente non li ha mai sopportati. Ritengono, dopo dodici anni (dall'apertura del Sahasrara a livello cosmico, avvenuta nel 1970, n.d.t.) e forse finche Io rester qui in Inghilterra, che sia meglio per loro non uscire allo scoperto. La gente vuole davvero far loro del male. Uno di loro stato colpito cos forte che gli hanno distrutto la spina dorsale. E dunque, i veri Guru sono ben nascosti, e quelli falsi sono in giro, con il chiaro intento di far soldi. Tutto qui. Perch sanno benissimo come gonfiare il vostro ego, giocare sulle vostre debolezze in modo da invischiarvi sempre pi in quella rete, in quei miraggi ed approfittare il pi possibile di voi. Ecco perch loro sono qui. Alla gente, in fondo, questo non piace, ma facile identificarsi con quel tipo dinganno; ma quella non libert. Libert quando davvero liberate i poteri che sono dentro di voi, quando ottenete questi poteri, quando diventate il guru di voi stessi. Dovete raggiungere quel punto dal quale vi guidate in modo che le giuste linee di condotta diventino parte integrante di voi stessi. In altre parole, dovete sentire l'esistenza dello Spirito nel vostro sistema nervoso centrale, nella mente conscia. Il processo evolutivo consiste in questo ed quello che dovete raggiungere; qualunque altro discorso assolutamente privo di valore. Affrontiamolo questo processo evolutivo! Non c' da fare discorsi infiorettati, nulla del genere: una pratica, qualcosa da fare. Supponiamo che io vi dica: preparate una torta, mescolate questi ingredienti con questi altri ecc. Quando riunite il tutto vi accorgerete che, come risultato, stata creata una persona. E magari c chi lo dice: Bene, mischiate questo, stemperate quest'altro, e avrete la vostra torta E invece poi, la torta non c' proprio per niente! Che vi mangiate? Tutti i discorsi che vengono fatti, le organizzazioni che vengono create sono tutte cose che non hanno proprio nessun significato. Non vi danno il potere di essere lo Spirito. Io non sono qui per denunciare nessuno, n per far vergognare nessuno. Ma devo dire quel che penso, e cio che quella gente rovina le proprie energie e le vostre energie. Perch non accettano il fatto che per anni, insieme, hanno fatto tante sciocchezze e non hanno raggiunto nulla? Quel che davvero mi preoccupa : come mai non se ne rendono conto? Perch hanno buttato il cervello all'ammasso? Perch non vedono chiaramente che non hanno raggiunto nulla e cosa mai ancora credono di poter raggiungere? Perch non si dicono: Quel che mio padre, mio nonno, mio bisnonno hanno fatto, Io lo sto ancora facendo; non ho raggiunto nulla come loro non hanno raggiunto nulla! Qualsiasi persona con una mentalit scientifica dovrebbe pensare cos. Qualsiasi persona religiosa dovrebbe pensare: Questa religione se pure ha un qualche significato, non sta dando alcun frutto. Che c' scritto nei libri

sacri? Nella religione islamica - non so se abbiate letto il Corano - c' scritto: Ci sar il giorno della Resurrezione. stato detto che tutti dobbiamo risorgere. Ma che significa? Nessuno ne vuole parlare. Parlano solo del giorno del giudizio perch, mettendovi paura, ricavano un bel po' di denaro: Il giorno del giudizio sta arrivando, meglio offrire del denaro. Come se Dio comprendesse i vostri conti in banca. Non avete pagato nulla fin qui per diventare esseri umani. Cose cos false e grossolane sono accettate da gente saggia, sensibile, colta, matura. Tutti pensano che impossibile starsene fuori. Questi sono i principi che unificano la gente, le cose per cui si sta insieme. No, ognuno di voi un individuo in questo stadio evolutivo: pensate con la vostra testa! Dio vi ha fatti come esseri individuali. Siete come un uovo, come un singolo uovo. Pensateci su, esercitate la vostra capacit di giudizio, scoprite tutto questo; e allora diventerete collettivi, cio diventerete consapevoli di essere degli esseri collettivi. Collettivit non significa reazioni massificate. Dieci persone si mettono a ballare - proprio un bel rito, sapete? (Shri Mataji accenna qui alla pratiche di alcuni falsi guru, n.d.t.) Si alzano e si mettono a ballare. Quanto dovete pagare per questo? Solo dieci sterline, questo tutto. Basta andare l, togliersi i vestiti e ballare, tutto qui e... raggiungete Dio. Una cosa molto semplice: e la gente ci crede! Davvero, la gente ci crede. Credono in queste banalit, in queste assurdit. una cosa semplicissima quel che si deve appurare: siamo diventati il nostro Spirito? Una domanda semplice quella che ci dobbiamo porre: quel che stiamo facendo per il nostro Spirito? Si stabilisce un qualche rapporto con il Potere Divino? Abbiamo sentito il Potere Divino da qualche parte? Se non teniamo bene a mente questo punto, possiamo rovinarci. Questinsieme, questa struttura sottile che molto delicata e cos ben fatta, pu guastarsi; Dio l'ha fatta la migliore di tutte, meglio di tutti gli alberi messi assieme, di tutti gli animali messi insieme, il compendio di tutta la Sua Creazione: l'uomo. Eccetto che per una cosa: che all'uomo stata data la libert di scegliere. Cos doveva andare, doveva essere fatto. Se non si d libert a questo livello (della Creazione, n.d.t.), come si pu dar luogo alla completa libert? Se non sapete usare la libert, che resta? Prendiamo ad esempio un uomo che non sappia usare la sua libert, che se ne vada in giro armato di pugnali, uccidendo a destra e a manca o uccidendo se stesso, o tutte e due le cose. C' chi comincia con l'uccidere gli altri, chi con l'uccidere se stesso. Dareste la libert ad una persona del genere? Basta il buon senso per dire che non si d a nessuno la libert d'andarsene in giro uccidendo se stessi o gli altri. Bisogna avere l'idea del giusto uso della libert verso se stessi e verso gli altri, e quella libert dobbiamo usare: se la usiamo in maniera appropriata, in modo saggio, non sorgeranno problemi. Ognuno di noi fatto cos bene! Vi ho detto come ci sia la Kundalini dentro di voi, comessa sia collocata nel posto pi sicuro, avvolta come una spirale; e vi ho detto dei centri posti in maniera cos sottile nel midollo allungato, dentro la spina dorsale. Come lei sia protetta e come l'Agnya Chakra sia collocato tra le ghiandole pineale e pituitaria all'interno del chiasma ottico, e quanto sia ben fatto il Sahasrara. stupefacente! Manca solo che la luce dello Spirito venga a illuminare tutto questo, null'altro. Dovete solo scegliere, in maniera concreta, di diventare lo Spirito. Non potete forzare in nulla il modo con cui Dio ha disposto la Sua Creazione. Dipende solo da Lui, l'organizzazione che ha creato dipende solo da Lui. La sola cosa che potete fare di entrare nel Suo Regno e diventare parte integrante di quel dominio benedetto. Non vorrete pi modificarlo. cos meraviglioso, cos protettivo, cos pieno d'amore, cos gentile, cos cortese, cos compassionevole che rifuggirete dal cambiare una realt organizzata cos. Eppure lo facciamo, cerchiamo di organizzare Dio! Per chi pensa che quella realt sia l'estrema sponda dogni ricerca, tutto pronto per entrare nel Regno di Dio. Il tempo venuto, questo il giorno della Resurrezione, questi sono giorni della Resurrezione. C' molta gente che nega quel che Cristo ha fatto. L'altro giorno c'era un libro che diceva che Egli non mai risorto. Questi esseri umani, ma davvero ... cercano prove... scientifiche! Vimmaginate? Come si possa provare scientificamente la Resurrezione non lo capisco. Secondo loro, Egli non mor. Naturalmente, non poteva, Egli Eterno, lo so, questaffermazione corretta. Ma non

mai morto! Egli mor nel modo in cui un Essere Divino pu morire, ma risorse come un Essere Divino pu risorgere. Nel modo pi assoluto: Egli risorse! Gli scienziati non erano l a vedere! Poi discese di nuovo, questo un altro discorso, ma nel modo pi assoluto Egli ha risorto il Suo Corpo Divino. E aveva una tale bella, fortificante personalit che ovunque sia andato, dopo la Resurrezione, ha lasciato un segno indelebile sulla gente. E il guaio che quei signori, cui accennavo prima, cercano di provare tutte queste cose scientificamente. Non si pu provare scientificamente la Resurrezione di Cristo, il che vuol anche dire, del resto, che non si pu nemmeno negarla. Quel che Egli ha fatto a livello materiale a quel tempo, deve accadere a livello di corpo sottile dentro di voi. Questo quello che ha fatto, ecco perch detto: Dovete passare attraverso Lui Egli ha fatto quel che ha fatto per noi, e realmente lo ha fatto. Dobbiamo vedere questo processo accadere dentro di noi, non dicendo: Ora seguiremo il Cristo, ed ecco che prendete una grossa bandiera con i colori di Cristo e poi siete tutti soldati di Cristo che marciano e: Noi crediamo in Cristo e siamo tutti risorti. No! non lo siete, non lo siete!!! Al massimo, se siete buoni Cristiani, o buoni Hindu, o buoni Musulmani, ripeto buoni, allora siete ben predisposti per la vostra resurrezione. Se non siete nemmeno questo, allora un problema per me e per voi. Se siete stati un buon ebreo o un buon cristiano, o un buon Hindu, nel senso che avete saputo prendere il giusto nutrimento, che siete stati una persona normale, che siete andati per il Sentiero Centrale della vita e lavete mantenuto senza andare agli estremi, che non avete fatto nulla di anormale, se siete - insomma - una persona normale, allora siete molto ben predisposti per ricevere la Realizzazione; cos, semplicemente, stanno le cose. Non ha nulla a che vedere con Dio il modo con cui certa gente ha portato lesigenza di organizzare e indirizzare gli altri verso qualcosa di migliore, fino allassurdo dellodio, dellassassinio, e via dicendo.Noi siamo gli scelti, noi siamo i migliori, noi siamo i selezionati: questi sono tutti certificati che chi se li d, se li d da solo. Se dico di essere laureata a Cambridge, quanto a lungo posso prendere in giro me stessa e gli altri, dato che non lo sono? Allo stesso modo dobbiamo essere veramente quel che diciamo di essere. Dobbiamo maturare fino ad essere davvero onesti con noi stessi, poich altrimenti, finch non abbiamo raggiunto lo stato dello Spirito o finch non ci apprestiamo a raggiungerlo in tutta umilt, siamo noi che ci perdiamo, nessun altro. Dobbiamo raggiungerlo questo stato, dobbiamo accettare che un simile evento possa accadere anche a noi. cos semplice. Cos semplice e cos naturale. Era scritto che in questepoca doveva accadere. una cosa cos semplice. Non c' nessuna complicazione, se voi non avete complicato troppo voi stessi. Ma anche in questo caso, il Potere Divino sa come sbrogliarvi e portarvi al successo. Questa la benedizione del Divino: potete diventate lo Spirito e raggiungere quindi la vostra forma assoluta, dove non c' pi alcun dubbio. Se volete sapere come accada allora vi dir come accade: cominciate a sentire una brezza fresca fluire nelle mani o dalle mani, poi fate una domanda: c' Dio? E la brezza aumenta. Se chiedete di un assassino: un buon uomo? La brezza cessa. stabilito il rapporto con il vostro Spirito, che parla come una brezza fresca nelle mani. Questa brezza fresca nelle mani il fluire dell'Energia dello Spirito, grazie alla quale i vostri mali saranno curati, voi potrete curare malanni daltre persone, potrete alzare loro la Kundalini, dar la Realizzazione e gioire della bellezza della Natura, senza farne oggetto di pensieri o di valutazioni materiali, ma proprio godendone appieno. Tutto questo dolce, ed avviene in poco tempo, ma una cos lunga storia, insegnata migliaia danni fa e che oggi sta raggiungendo il suo punto culminante. Il frutto vicino a formarsi, proprio il tempo della fioritura per questa storia e se i ricercatori collaboreranno sono certa che finir pi che bene. Sperateci. Che Dio vi benedica tutti!

SAHAJA YOGAI Corso - V Lezione

GLI ELEMENTIGli elementi, ovvero lAria, lAcqua, la Terra, il Fuoco e lEtere, sono manifestazioni diverse della Natura, ovvero di una stessa Energia Creatrice. Per noi esseri umani, sia per il nostro corpo grossolano che per quello sottile essi sono un valido strumento di pulizia. E tra noi e gli elementi c un continuo e reciproco rapporto di sostentamento. Rispetto ad un tema tanto vasto, ci accontentiamo qui solo di questo piccolo accenno, interessandoci al momento di ricordare che in generale: Aria ed Acqua sono particolarmente indicati per pulire il lato destro Pingala Nadi. Fuoco e Terra sono particolarmente indicati per pulire il lato sinistro Ida Nadi. Terra ed Acqua sono particolarmente indicati per i primi Chakras Mooladhara, Swadisthana, Nabhi e Void. Fuoco, Aria ed Etere sono particolarmente indicati per i Chakras Anahata, Vishuddhi e Agnya. Qui di seguito sono illustrate alcune tecniche di base che usano le qualit proprie degli elementi per la pulizia dei Chakras. Altre saranno introdotte in seguito. Lo scopo di questi esercizi, quello di ridare vigore, o di far finalmente riaffiorare, le qualit implicite nei nostri canali e nei nostri centri sottili. Alcune delle tecniche presentate sono molto antiche, ma acquistano nuova e maggiore efficacia dopo la Realizzazione. Nessuna tecnica vale di per s, esse sono espressione sintetica dAmore e Conoscenza e possono condurci verso quello stato in cui Amore e Conoscenza sono una cosa sola. Ogni esercizio pu essere ripetuto quante volte si vuole, a proprio piacere, approfondendo via via nel corso dei giorni le varie fasi ma sempre senza forzare: non stiamo nel mezzo di una prestazione sportiva, e nessuno ci corre dietro. Ci stiamo unendo con il Divino dentro e fuori di noi. Lasciamoci andare, diventiamo solo osservatori e testimoni di noi stessi. Stiamo scoprendo la bellezza e le straordinarie potenzialit della Natura di cui siamo espressione, e questo produce un senso di gioia profonda e serenit, simile a quella che si prova ammirando un capolavoro artistico. Anche durante le prime fasi di apprendimento, in cui necessariamente lattenzione va agli organi ed ai singoli centri interessati, cerchiamo dolcemente, di eseguire queste tecniche portando lattenzione al Sahasrara, il Loto dai mille Petali, il Chakra dellIntegrazione di tutti i Chakras, ora irrorato dallAmore Puro della nostra Kundalini risvegliata. Dopo un po, prima di stancarsi, bene sospendere lesercizio e goderne i benefici restando solo con lattenzione al Sahasrara.

LARIAIl Pranayama la scienza (ed anche larte) antichissima della respirazione. fondato sulla possibilit di utilizzare meglio il prana (energia biologica) contenuto nellaria, e sulla relazione tra il ritmo del respiro e le onde cerebrali, ovvero lo stato del cervello, il nostro stato danimo (espressione semplice che indica fenomeni molto ricchi e complessi). Ognuno pu facilmente rendersi conto delleffetto che il nostro stato danimo ha sulla respirazione: chi ha paura ha il fiato corto, quando la paura passa tiriamo un bel respiro di sollievo. Con la disciplina della respirazione possibile, invertendo il processo di causa-effetto, influire liberamente e volontariamente sulla nostra condizione fisica, psicologica e sottile. Il Pranayama venne infatti elaborato, perfezionato e usato dagli antichi maestri per favorire il risveglio della Kundalini nel sistema sottile dei loro discepoli. Grazie allamorevole rivoluzione operata da Shri Mataji a partire dal 1970, la prima cosa che viene donata al ricercatore che si accosta a Sahaja Yoga proprio lascesa della Kundalini, restando poi affidato alla sua umilt, alla sua libert, alla sua responsabilit, ed anche alla sua capacit di coordinarsi con altri, il lavoro di stabilizzazione dello straordinario processo avvenuto spontaneamente, cio senza alcuno sforzo. Un Sahaja Yogi non ha pi bisogno delle complesse discipline dellHata Yoga e del Pranayama perch si verifichi nel suo sistema sottile il fenomeno che pi cinteressa, quello della Realizzazione del S. Un Sahaja Yogi non ha pi a che fare solo con il Prana (energia biologica, molto poco sottile) ma finalmente con il Pranawa, cio lEnergia Illuminata. Tra laltro sar gi capitato, a chi si avvicinato o qualche volta entrato nello stato di consapevolezza senza pensieri, di osservare come il respiro cambi, diventando spontaneamente pi rado e lento, durante la meditazione (il bisogno biologico di respiro ridotto al minimo indispensabile, la consapevolezza massima). Alcune semplici tecniche di governo del respiro possono comunque essere utili, quando ce ne sia bisogno, per stabilizzare lo stato meditativo e tutto il processo. Ne consigliamo qui alcune. Va ricordato che tanto le espirazioni che le inspirazioni avvengono dal naso: la bocca chiusa, le labbra distese, le mascelle rilasciate.

ESERCIZI Espirare senza sforzo ma profondamente, restare qualche momento a polmoni vuoti. Inspirare, restando poi qualche momento a polmoni pieni. Espirare di nuovo ripetendo pi volte il ciclo. Cercare di mantenere lattenzione sul Sahasrara. Respirazione alternata, utilizzando cio una sola narice per volta. Le dita della mano destra chiudono alternativamente la narice che non sta lavorando: il pollice esercita una leggera pressione sullesterno inferiore della narice destra, lindice su quello della narice sinistra. Sinizia chiudendo la narice destra ed espirando dalla sinistra. Si chiude la sinistra e sinspira dalla destra; ancora dalla destra si espira. Si chiude poi la destra e sinspira dalla sinistra; si espira dalla sinistra. Ripetere pi volte il ciclo. Cercare di mantenere lattenzione sul Sahasrara. Una volta raggiunta una certa destrezza, possibile combinare i due esercizi, restando cio a polmoni vuoti o pieni anche quando si respira ora con una narice, ora con laltra.

Altre tecniche dal Libro dei trattamentiSentirsi uno col tutto, sentire la dignit di essere parte del tutto. Si metta l'indice sul collo e con la lingua rivolta verso il palato si sentano la dignit e la dolcezza (Raja Yoga: ra-ja = nato con l'energia). Si prema il mento sul torace e si arrotoli indietro la lingua senza toccare le gengive. A questo punto si inspiri ed espiri lentamente alcune volte e ci si rilassi. Bisogna ricordarsi di mantenere sempre fissa l'attenzione sul Sahasrara durante tutto l'esercizio.

LACQUAPediluvio. Durante la meditazione, preferibilmente la sera, immergete i piedi inuna bacinella dacqua salata per 10 - 15 minuti, cercando di rimanere in consapevolezza senza pensieri. bene avere vicino una brocchetta dacqua ed un asciugamano per sciacquare e asciugare i piedi alla fine. L'acqua della bacinella dovrebbe essere tiepida ma pu essere pi calda se il lato sinistro pi pesante, o pi fredda se pesante il lato destro. Immergere i piedi nel mare o nei fiumi produce lo stesso effetto ed anzi uno dei pi efficaci metodi di pulizia. Fare questo esercizio regolarmente (magari ogni sera) porta grandi giovamenti, che saranno tanto pi chiaramente valutati e apprezzati quando pi si sar acquisita sensibilit rispetto alla percezione dello stato dei Chakras. Alla fine lacqua del pediluvio va scaricata nel water, la bacinella va ben sciacquata e lacqua che rimane va di nuovo nel water. Dopo di che risciacquate anche il water, perch questa acqua raccoglie molte pesantezze che possono tornare in circolo se non ben allontanate. Daltra parte sono proprio queste pulizie che, migliorando lo stato dei Chakras, ne consentono una migliore percezione: cominciamo a rimpiazzare i circoli imperfetti che hanno angustiato e angustiano le nostre vite con dei circoli virtuosi sostenuti da una parte da grandi ideali e grandi aspirazioni alla trasformazione personale e sociale, e dallaltra dallumilt, che ci consente di non restare mentali, ma di eseguire effettivamente e con la costanza dovuta le tecniche necessarie. GHIACCIO SUL FEGATO. Il fegato a livello sottile la sede della nostra attenzione, per cui se il fegato non completamente a posto ed un po' caldo, pu essere difficile rimanere in consapevolezza senza pensieri. Un metodo molto efficace, quello di applicare del ghiaccio misto a sale (messo in una busta di plastica e avvolto in un panno) sul fegato per 10 -15 minuti. Mai durante la digestione. GHIACCIO SULL'EGO. Un'eccessiva attivit del lato destro, come ad esempio il pensare troppo, causa l'aumento dell'ego ed ostacola la strada della Kundalini verso il Sahasrara. In questo caso usando lo stesso procedimento descritto sopra per il fegato, possiamo poggiare il ghiaccio nella parte sinistra della testa.

Shri Mahalakshmi e lacqua

Shri Mataji 1981

..Vedete, Mahalakshmi lacqua. Lei toglie la sete, anche la sete spirituale. Voi potete eliminare la sete spirituale della gente. E un potere grandissimo, voi date la Realizzazione e la ricerca finita. Cosa altro lacqua? E nutrimento, e voi nutrite la gente, semplicemente con la vostra presenza, voi nutrite la gente. E poi un solvente, e voi fate sciogliere lego ed il superego delle persone. Diventate anche una personalit rinfrescante, siete freschi e rinfrescate gli altri. Che altro vi accomuna allacqua? Trasportate gli altri con voi, e qualcuno anche lo affogate, nellAmore, nellOceano di Amore. C poi unaltra qualit importante dellacqua, e cio essa permea. Nella forma di particelle minuscole essa raggiunge le radici, ed il principio di Mahalakshmi quello di farci vedere le persone nelle loro proprie radici, e di farci vedere da dove vengono i problemi delle persone. Veramente questo il potere del risveglio, lintelligenza, la Verit, la vera parte dellacqua che diventa illuminata. Unaltra caratteristica dellacqua il suo scintillio, e la vostra pelle stessa diventa brillante, radiante..

Le Qualit dellacquaLacqua nasce fresca e pura compassionevole per natura: sgorga dalla sorgente senza chiedere niente e scorre felice. E lacqua che ci dice come stare al mondo: accettando fino in fondo quello che ci aspetta, scorrendo senza fretta, disposti a dissetare, capaci di aggirare qualunque impedimento. Lacqua uno strumento: bagna la sabbia, calma la rabbia, spegne il fuoco, accetta il gioco: si condensa e si espande, piccola e grande, ghiaccio, vapore, lacrime damore e oceano imponente; stupisce la mente con mille funzioni e grandi emozioni accoglie ed esprime. Unica tra le prime sostanze del mondo che fu mare profondo e culla di vita; da allora, infinita, pulisce e raccoglie, sostiene le foglie, imbeve la terra, le essenze ne afferra. E senza sapore senza odore o colore di per s non appare: ci insegna a lasciare se stessi, a prendersi cura dognuno in uguale misura, ad esser prezioso specchio meraviglioso che riflette ogni cuore e ne coglie il valore. Veicolo di pace eppure capace di scrosci potenti, di salti imponenti, di grandi espansioni, di continue invenzioni, lacqua lessenza della persistenza: che disseti o riscaldi, i suoi legami son saldi, chiunque conforta, accetta e sopporta; di giorno il calore la cambia in vapore che in alto condensa: esprime limmensa Divina Compassione che sostiene tutta la Creazione.

IL FUOCOPULIZIA DEL LATO SINISTRO. Come gi sappiamo, il lato sinistro o canale femminile quando si blocca o non funziona come dovrebbe, invece di darci il senso della pienezza del nostro essere e il desiderio per ulteriori rinnovamenti e trasformazioni, tende ad essere freddo, umido, oscuro, a darci depressione; il passato ci chiama e attira la nostra attenzione, diventiamo nostalgici e letargici, ci sentiamo costantemente insicuri, il nostro superego (il pallone blu dellomino) cresce e siamo facilmente manipolabili dallesterno. Il fuoco lelemento che aiuta a ristabilire lefficienza di questo canale.ESERCIZI

1) Sedere con le mani appoggiate sulle ginocchia ed i palmi verso l'alto. Mettere una candela accesa di fronte alla mano sinistra. Un'altra candela accesa pu essere piazzata dietro la schiena al livello dello Swadisthana sinistro. Questesercizio particolarmente utile se vi sono impurit nel Mooladhara e nello Swadisthana sinistro. Si pu anche sedere per terra con una candela accesa davanti la mano sinistra mentre il palmo della destra scarica per terra. 2) Seguire con la fiamma di una candela tutto il percorso del canale sinistro (vedi lomino allaltezza degli occhi dove i canali sincrociano) andare verso la tempia destra e girare dietro fino alla nuca, quindi fare lo stesso percorso in senso inverso. bene, per fare questesercizio, usare una candela molto corta, appena qualche centimetro, poich pi facilmente manovrabile. BANDHAN AI CHAKRAS DEL CANALE SINISTRO. Facendo dei Bandhan (movimento ad arco) ad un Chakra del lato sinistro, in particolare con la fiamma di una candela, il Chakra si purifica e viene protetto.

LA TERRASapete qual lessenza di Madre Terra? la fragranza. ( Shri Mataji)

PULIZIA DEL LATO SINISTRO.Appoggiare la mano sinistra sulle ginocchia con il palmo verso l'alto e appoggiare il palmo della mano destra sulla terra. Le impurit in questo modo si scaricano sulla terra. PER GLI OCCHI molto positivo e purificante rivolgere lo sguardo verso Madre Terra. PULIZIA DEL MOOLADHARA. Vi un rapporto speciale tra questo Chakra e la Madre Terra. Semplicemente sedendosi, sdraiandosi, o camminando sulla terra si ricevono molti benefici. Prendendo Vibrazioni con la mano destra e poggiando a terra la sinistra, si pu purificare e stabilizzare il nostro Mooladhara Chakra.

LO SHOEBEATTINGLo shoebeating (pron. sciubitting) uno degli esercizi pratici che vengono eseguiti dopo la Realizzazione e che ha come scopo quello di allontanare da noi, da persone o da situazioni, la negativit. Questo avviene perch attraverso lo shoebeating noi sollecitiamo lattenzione dellInconscio sul problema o sulla persona. A questo punto importante rendersi conto che noi veniamo immediatamente scaricati dalla responsabilit inerente alla situazione negativa e che ogni nostro ulteriore coinvolgimento emotivo non solo inutile da un punto di vista pratico, ma dannoso, in quanto un ostacolo che poniamo al lavoro dellInconscio.

COME SI EFFETTUA 1. Eseguire questo esercizio allaperto, o sul balcone,o sul davanzale della finestra, ma se questo non possibile, allora lo si pu eseguire in una qualsiasi altra stanza possibilmente tenendo la finestra aperta. 2. Ringraziare con il cuore prima di tutto Madre Terra che assorbe tutte le nostre negativit recitando il Mantra base relativo (Shri Bhoomi Devi). 3. Darsi un Bandhan e descrivere con la mano destra una spirale in senso orario per terra, nel punto dove batteremo la scarpa; eseguiremo poi un gesto come per scrivere il nostro nome e cognome con il dito indice; dopo di ci sempre con la mano destra (la mano dellazione), faremo un Bandhan di protezione intorno a ci che abbiamo scritto ruotando circolarmente la mano per sette volte. 4. Battere 108 volte con il tacco della scarpa sinistra nel punto dove abbiamo scritto allinterno delle sette spirali (se la scarpa di quelle aperte e bassa, battere con la parte del tacco interno rovesciando la scarpa stessa). Questo perch il tacco, come anche il tallone del nostro piede, corrispondono al nostro Mooladhara Chakra. 5. Alla fine fare il gesto di raccogliere con la mano destra la negativit dal punto dove si eseguito lo shoebeating e offrirla con gentilezza alla Madre Terra. Si pu a questo punto ripetere lesercizio scrivendo il nome di persone che vogliamo aiutare o che ci sono ostili, in modo da allontanare da loro la negativit. Nelleseguire lo shoebeating, bisogna tenere presente quanto segue : a. non si pu sciubittare il nome dei genitori. b. si pu fare lo shoebeating anche su una situazione particolare oltre che per persone fisiche, descrivendo il problema. importante specificare bene su cosa vogliamo che si ponga lattenzione dellInconscio. c. Non si pu, nello shoebeating, scrivere i nomi dei Chakras. Se c un blocco, bisogna cercare di scoprire il difetto in noi che lo ha provocato. d. Mentre eseguiamo lo shoebeating, possibilmente non bisogna guardare sul punto dove battiamo con il tacco. Finito lo shoebeating darsi nuovamente un Bandhan e ringraziare di tutto Madre Terra; quindi lavarsi le mani con acqua e sapone. e. Il nostro nome va sciubittato sia allinizio che alla fine dello shoebeating. Tenere sempre presente che ogni particolare dello shoebeating ha un effetto pratico e un significato simbolico preciso. Bisogna ricordare che lo shoebeating, come ogni tecnica di Sahaja Yoga, pu solo aiutare noi stessi e altre persone e mai nuocere a qualcuno e che molto importante che esso venga effettuato se possibile tutti i giorni prima di iniziare la nostra meditazione giornaliera e mai in presenza della foto di Shri Mataji, sia come forma di protocollo da rispettare nei Suoi confronti e sia per non alterare le vibrazioni positive che dalla foto si propagano nel nostro ambiente meditativo.

Shri Mataji - Ashram di Surbitan - 21 Agosto 1983Desidero parlare della connessione tra Sahaja Yoga e la Madre Terra. molto importante comprendere il valore della Madre Terra. Essa molto gentile con tutti voi, ha assorbito le vostre vibrazioni e vi ha anche dato tutto ci che vedete intorno a voi. Dobbiamo comprendere la connessione e lespressione simbolica della Madre Terra dentro di noi. Vi ho gi detto che la Kundalini, che avvolta in tre spire e mezzo, si trova allinterno dellosso triangolare. La sede della Kundalini chiamata Mooladhar ed rappresentata in questo universo come Madre Terra. Finora, con il movimento della nostra consapevolezza, abbiamo tentato di comprendere Dio Onnipotente e tutti gli altri cinque elementi che riteniamo importanti. Inoltre, la consapevolezza si indirizzata alla comprensione di tutti gli altri quattro elementi tranne la Madre Terra. dovuta andare cos, perch, finch la comprensione di tutti questi quattro elementi non

raggiunge un certo livello, la Madre Terra non pu esprimersi. Se, per esempio, tutti i vostri Chakras, anzi, quattro Chakras, sono colpiti, non potete alzare la Kundalini e non potete dare la Realizzazione. Non potete ottenere un processo evolutivo di massa. per questo che abbiamo avuto gli yagnya (cerimonie sacre), per sollecitare i quattro elementi. Si venerava lacqua e laria, il cielo, il firmamento, la luce. Ed cos che, arrivati allepoca di Cristo, si venerava la luce. Ma oggi, che ci troviamo in questo moderno Sahaja Yoga, siamo proprio al livello della Madre Terra. Adesso la Madre Terra simboleggiata dentro di voi come Mooladhara, simboleggiata come Adi Shakti, seduta di fronte a voi per nutrirvi, per farvi sbocciare in nuove personalit, personalit mature. Dobbiamo comprendere questo concetto. La Madre Terra che vi permette di fare ci che volete con Lei. Voglio dire che gli esseri umani sono stati tanto stupidi da sfruttarla al massimo, ma essa tollera tutta una serie di assurdit. Poi, per, arriva un momento in cui diventa esplosiva e inizia a distruggere. Gli uomini devono pagare un prezzo per i problemi che hanno creato con la loro natura aggressiva; anche per laggressione a Madre Terra. E stanno pagando. Per arrestare questo movimento aggressivo che provoca disordini di ogni tipo, occorre tornare indietro e sviluppare un senso di totalit, di compassione. Finch non comprenderete la totalit, il totale, la completezza, il Tutto, cio lutero, cio vostra Madre; finch cercherete di essere individualisti, non potrete essere buoni Sahaja Yogis. Dovete diventare uno con il Tutto.

Preghiera a Shri Bhoomi Devi - (Madre Terra)di Shri Adishankaracharya

Su di Te, amata Madre Terra, noi ci troviamo, a questo punto cruciale del destino dellumanit. Solo attraverso il Tuo premuroso amore, i Tuoi bambini possono essere qui ora. Tu ci hai cos a lungo graziosamente sostenuto. Ci hai dato cibo, acqua, vesti e riparo. Oh amata Madre Terra, con la testa china noi Ti ringraziamo. E con la testa china veniamo umilmente da Te, per chiedere ancora pi forza e sostegno per molti giorni a venire. Oh amata Madre Terra, ora che siamo un po cresciuti , e siamo ogni giorno pi solidi, Ti preghiamo di aiutarci a purificare il cammino che iniziamo a percorrere. Noi desideriamo purificare ogni terra, cos che su di Te, amata Madre Terra, i giusti possano tornare alla loro Casa Divina. Speriamo di essere molti. Oh amata Madre Terra, dacci pazienza nel cercare i nostri fratelli e le nostre sorelle. Dacci distacco da ogni distrazione, dacci perseveranza nel nostro compito. Oh amata Madre Terra, pi di ogni altra cosa, aiutaci, affinch i Tuoi mari puliscano le nostre rive, aiutaci a pulire i nostri cuori, affinch essi desiderino solo ci che giusto. Oh amata Madre Terra, dacci supporto, per poter essere presto in gran numero, ad invocare con una sola voce la Danza del Signore Shiva. Queste cose, pi di ogni altro, umilmente preghiamo.

LEtereESTRATTI DA DISCORSI DI SHRI MATAJI

"Lelemento controllato da Shri Krishna l'etere. In Sanscrito lo chiamiamo 'Akasha. Come voi sapete questetere viene ora usato per le trasmissioni televisive e radiofoniche, e per ogni sorta di lavoro collettivo. Come yogi dobbiamo quindi essere responsabili di questo etere. E' la cosa pi sottile che esista, perch permea tutto ed al di l di tutto". (1983 Krishna Puja) "Poi la qualit del Vishuddhi chakra conosciuta come "Janah" e gli elementi che lo costituiscono sono laria e letere. Letere pi sottile dellaria, AKASHA, ci che chiamiamo spazio. Dunque la sua essenza Janah, che vi d i mezzi per esprimervi, per comunicare, vi d il senso di collettivit" " Se non ci sono impedimenti, la Kundalini sale direttamente al Brahmarandra, sulla sommit del capo, nellarea della fontanella e va oltre. A questo punto lelemento etere entra in gioco e la diffonde: cos che sentiamo la brezza fresca, che energia sottile. Questa la propriet delletere che lessenza dello spazio". (1985 I Chakras e gli Elementi) "E le persone vi verranno a dire che voi gli avete risolto dei problemi e voi non saprete nemmeno come sia avvenuto. Perch questo Amore il Potere, pu vedere le cose, tutto. Abbiamo la televisione, il telefono... ma, per esempio, Io non telefono mai. Non ne ho bisogno: tutto il potere sottile dell' etere a vostra disposizione, potete fare tutto con le vibrazioni. E potete curare chiunque. Ma per far questo dovete essere la fonte dell' Amore. Quando date un bandhan, questo amore cos potente si prende cura del problema : "Bene, far lo il lavoro!". Ma dovete essere maestri di questa bellissima cosa. Essere maestri senza dominare, maestri d' amore vuol dire sapere come costruire un rapporto con l'Amore Divino". (1995 Guru Puja)

Alcuni Mantras per gli ElementiPer un apporto di energia al lato sinistro, possiamo recitare il Mantra del Sole: OM TWAMEWA SAKSHAT, SHRI SURYA SAKSHAT, SHRI ADI SHAKTI MATAJI, SHRI NIRMALA DEVI NAMOH NAMAH. Per rinfrescare il lato destro, possiamo recitare il Mantra della Luna: OM TWAMEWA SAKSHAT, SHRI CHANDRA MA SAKSHAT, SHRI ADI SHAKTI MATAJI, SHRI NIRMALA DEVI NAMOH NAMAH. Per aiutare il Void, recitiamo il Mantra per lOceano: OM TWAMEWA SAKSHAT, SHRI VARUNA SAKSHAT, SHRI ADI SHAKTI MATAJI, SHRI NIRMALA DEVI NAMOH NAMAH. Recitando questi Mantras, risvegliamo il principio attivo degli Elementi allinterno del nostro corpo sottile: Per la Terra: Shri Bhoomi Devi. Per il fuoco: Shri Agny. Per lAcqua: Shri Jala Tattwa. Per lAria : Shri Vayu (il Vento). Per lEtere: Shri Akasha.

( Shri Mataji Nirmala Devi - Oltre lEra Moderna, cap. 6 ) Tutte le religioni, fin dai tempi pi antichi, hanno detto che luomo e la donna devono pulirsi la mente attraverso atti religiosi, vivendo una vita retta .

Kabir, poeta indiano del XV Sec.Non andare al giardino dei fiori! Amico mio! Non andarci, nel tuo corpo, il giardino dei fiori. Siedi sui mille petali del loto, e resta l a guardare la Bellezza Infinita.

Usi dellelemento VibrazioniI cibi e le bevande, e come vedremo in seguito anche altre cose, possono essere poste in prossimit della fotografia di Shri Mataji per assorbire vibrazioni positive. In questo caso, li nomineremo come cibo vibrato o bevanda vibrata nelle nostre lezioni.

Bere acqua vibrata (lasciare dellacqua un giorno davanti alla foto di Shri Mataji). Mangiare cibo vibrato, usare cibo vibrato per cucinare, tipo olio, sale, pepe, zucchero, farina, frutta, etc. (lasciare un giorno davanti alla foto di Shri Mataji). Dare vibrazioni a tutto il cibo e le bevande (Om twamewa sakshat, Shri Annapurna sakshat, Shri Adi Shakti Mataji, Shri Nirmala Devi Namoh Namah). Dare vibrazioni al capo in corrispondenza dei Chakra, massaggiando il cuoio capelluto in senso orario con olio vibrato, lasciarlo agire per unora o due. Lavare sempre le mani prima di mangiare, per evitare di assorbire vibrazioni negative con il cibo. In tutti i casi di infezione buona norma usare acqua e sapone precedentemente vibrati. Anche il ghee (burro chiarificato) vibrato molto efficace (nelle narici col contagocce) nella cura di raffreddori e simili. Massaggi con Olio vibrato, o kerosene vibrato in caso di artrosi. Possiamo mettere di fronte alla fotografia di Shri Mataji anche delle cose che indossiamo, magari dopo averle ben lavate ( ad esempio collane o bracciali, o anche altro). Mai scarpe usate, che al contrario vanno lasciate lontano. Infatti dai piedi, scarichiamo le nostre impurit, soprattutto a livello vibratori